I pubblici ufficiali avrebbero redatto false relazioni di servizio finalizzate a garantire la sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa di settore per garantire l’assegnazione di alloggi popolari a congiunti di Orazio Buda, uomo vicino al clan dei Cappello-Carateddi
Operazione Sipario, sospesi due vigili coinvolti Il terzo non è più in Comune perché in pensione
Il Comune di Catania ha deciso di sospendere i vigili urbani coinvolti nell’operazione Sipario che avrebbero redatto false relazioni di servizio finalizzate a garantire la sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa di settore per garantire l’assegnazione di alloggi popolari per stretti congiunti di Orazio Buda, uomo vicino al clan dei Cappello-Carateddi.
«In merito all’operazione della guardia di finanza – si legge nella nota di palazzo degli Elefanti – l’amministrazione comunale ha già avviato le procedure per sospendere dal servizio, con effetto immediato, i vigili urbani Carmelo Longhitano e Attilio Topazio, quest’ultimo peraltro già sospeso dall’attività lavorativa perché in precedenza destinatario di altro provvedimento cautelare per una diversa inchiesta della magistratura».
«L’altro agente del corpo della polizia municipale, Francesco Campisi, anch’esso sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è già fuori dai quadri comunali perché pensionato», conclude la nota.