Opera dei Pupi, il Comune puntualizza Fiorenzo Napoli: «Nulla di concreto»

Il sindaco Enzo Bianco e il commissario della Provincia di Catania Giuseppe Romano hanno diffuso, questa mattina, una nota congiunta in cui sottolineano alcune questioni sull’assegnazione del teatro dei pupi del centro fieristico Le Ciminiere alla Marionettistica Fratelli Napoli. Il primo cittadino di Catania avrebbe immediatamente raccolto il segnale di difficoltà lanciato dai fratelli Napoli, promuovendo un incontro con loro e il prefetto Romano per sollecitare l’ente provinciale ad assegnare alla storica Compagnia di marionettisti la struttura delle Ciminiere. «Romano si era detto disponibile ad affidare – già a partire da luglio – il teatro ai Napoli, i quali però chiesero di poterlo utilizzare dal mese di gennaio del 2015 per via di un contratto di esclusiva che si sarebbe concluso alla fine del 2014», si legge nel comunicato stampa emanato da palazzo degli Elefanti.

Il commento della nota comunale è affidato dalla famiglia Napoli a Fiorenzo, il direttore artistico della centenaria Compagnia. «Non vogliamo attaccare il primo cittadino o montare la polemica sulle sue dichiarazioni ma certamente non comprendiamo la necessità di mettere i puntini sulle i a proprio piacimento», afferma Napoli. «In quel caso si potrebbe parlare di come abbiamo ricevuto prima la solidarietà del direttore del centro commerciale Porte di Catania e poi quella dell’assessorato alla Bellezza e ai Saperi condivisi», sottolinea Napoli. E racconta a CTzen come è stata affrontata la questione dal principio. «Il sindaco dietro nostra sollecitazione continua ci ha effettivamente fatti incontrare con il prefetto Romano. Ci hanno comunicato la disponibilità della struttura de Le Ciminiere, che già in passato era stata realizzata specificatamente per noi – precisa Napoli -, ma in quell’occasione non si è fatto nulla di concreto». Durante l’incontro dunque non sono stati comunicati alla Compagnia Napoli né i termini né le modalità della concessione.

E non è stato effettuato nemmeno un sopralluogo. «Conosciamo la volontà degli enti di assegnarci il Teatro ma non sappiamo nemmeno in quali condizioni si trovi l’immobile», spiega Napoli. Che aggiunge: «Immaginiamo che versi in uno stato discreto visto che non prende aria da un sacco di tempo». E al di là della questione del teatro c’è ancora da sciogliere il nodo della necessità di un museo dove raccogliere, preservare e rendere fruibile il patrimonio Unesco delle opere storiche della Marionettistica Fratelli Napoli.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Urano è il pianeta che, nell’oroscopo, genera i cambiamenti, le svolte importanti – a volte improvvise o inaspettate – e che adesso entra in moto retrogrado negli ultimi gradi del Toro. Tornando dai primi gradi dei Gemelli, per alcuni segni zodiacali genera la ripresa di alcune problematiche che sembravano risolte. Mentre dona ad altri un […]

Bella, sensuale, acquatica e decisamente appassionata. Anche gelosa e, a volte, sospettosa. Ma piena di capacità creativa, e abile ad affascinare anche chi è distante miglia dalla sua natura. Venere in Scorpione è tutto questo e merita un posto speciale tra i nostri approfondimenti astrologici, con un oroscopo speciale per i 12 segni zodiacali. Una […]

Marte, il rosso pianeta dell’azione e della passione, arriva nell’istintivo e generoso Sagittario: e oggi non poteva non essere protagonista dell’oroscopo. Uno speciale della nostra rubrica astrologica dedicato a un passaggio che restituisce vigore all’elemento e corrobora i segni di fuoco Ariete, Leone e, più di tutti, il Sagittario di cui sarà ospite. Ottimo anche […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]