Open Space, lo sport per riappropriarsi del territorio Mattina: «Riportare le periferie al centro della città»

Lo sport per riappropriarsi del territorio, facendo della strada un bene comune, e contrastare l’emarginazione giovanile. È questo l’ambizioso obiettivo che si pone l’iniziativa nazionale Open Spacegiovani attori di trasformazione sociale, promossa da Uisp (Unione italiana sport per tutti), che coinvolgerà undici città italiane e si svilupperà nei prossimi mesi anche a Palermo, operando soprattutto allo Zen e nei quartieri del centro storico e rivolgendosi ai ragazzi tra i sedici e i ventiquattro anni. Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si avvarrà della collaborazione del Laboratorio Zen Insieme, da anni punto di riferimento del quartiere. «Questo progetto si pone in continuità con tante delle strade già intraprese», spiega infatti la presidente del Laboratorio, Mariangela Di Gangi.

«Sicuramente – prosegue – si pone nell’ottica del contrasto alla povertà educativa, e rappresenta un’altra opportunità pubblica e gratuita per i più giovani, affinché possano conoscere e approcciarsi a una disciplina sportiva finora non troppo popolare in un quartiere come questo, dove non esistono strutture fruibili da parte dei ragazzi». Attività prediletta, infatti, sarà il basket, a Palermo forse ancora poco radicato rispetto alle realtà estere. Motivo per cui, a collaborare al progetto, ci sono anche i ragazzi dell’associazione sportiva dilettantistica Ballarò Vipers, nata lo scorso anno sotto la spinta di un gruppo di trentenni, che ha il proposito di diffondere la cultura della pallacanestro nel centro storico di Palermo, troppo spesso sottratto alla possibilità di fare sport.

«Fa piacere essere così giovani, come associazione, ed essere già coinvolti in un progetto in città che sposa pienamente i valori con cui abbiamo cominciato la nostra avventura – rivela il team di Ballarò Vipers -. Uscire fuori dalle strutture, troppo spesso inaccessibili a Palermo, e giocare, fare sport in strada è uno strumento fondamentale di aggregazione e recupero urbano che aumenta il proprio valore quando lo si dedica ai più giovani». È questo lo spirito che animerà, quindi, Open Space, che vuole essere soprattutto contrasto alla devianza dei giovani più a rischio, che potranno così vivere la strada ripensandola in chiave sociale e collettiva.

Lo sa bene anche l’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, convinto che questa possa essere un’occasione per «riportare le periferie al centro della città. E farlo attraverso lo sport – commenta – è forse il modo migliore». Una possibilità che si sposa alla perfezione, secondo lui, anche con le iniziative di Palermo Capitale italiana della Cultura 2018, ufficialmente inaugurate ieri al teatro Massimo. «Valorizzare i beni comuni, con un’azione sinergica fra istituzioni pubbliche, associazioni private di vocazione sociale e sportiva e cittadini, per cambiare veramente il volto della nostra città – commenta infine anche Fabio Maratea, vice presidente Uisp Palermo -. Attraverso uno sport come il basket è possibile uscire dal mondo dell’impiantistica, valorizzando anche gli spazi aperti e il benessere del cittadino».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]