Dopo il tram e la greenway avanti tutta sui progetti del Patto per Palermo. Le due scuole sorgeranno a Palermo in via Galletti, a pochi chilometri da Villabate, e in viale Venere. La procedura scelta dall'amministrazione Orlando è sempre la stessa: un bando aperto sulla piattaforma Concorrimi diviso in due fasi
Online i bandi per due mega-istituti scolastici A nord e sud della città due poli da 31 milioni
A Palazzo delle Aquile si marcia a ritmo serrato per approvare i progetti del Patto per Palermo. Dopo le tre nuove linee del tram e la greenway per Monreale tocca ai concorsi internazionali di progettazione per la costruzione di due poli scolastici onnicomprensivi nelle zone nord e sud della città. La procedura scelta dall’amministrazione Orlando è sempre la stessa: un bando aperto sulla piattaforma Concorrimi diviso in due fasi, la prima dedicata alla scelta dei cinque finalisti e la seconda per eleggere il vincitore.
Il costo massimo dell’intervento per la scuola a sud è di 14,5 milioni di euro con un importo massimo per le opere di 10,2 milioni. Per la prima fase le proposte progettuali vanno presentate entro il 12 dicembre alle 16 e quelle ammesse alla seconda saranno annunciate il 26 gennaio dalla commissione giudicatrice composta dal presidente Roberta Romeo e da Nicolino Di Battista, Maria Alessandra Segantini, Maria Luisa Campise, Dianora Bardi. Commissari supplenti: Camillo Botticini e Attilio Liga. Entro l’11 aprile 2018 bisognerà presentare le proposte per la seconda fase con gli eventuali correttivi richiesti dalla commissione.
L’area opzionata dall’amministrazione – un lotto di terreno pianeggiante di di 16.700 metri quadrati – si trova in via Galletti, a metà strada tra il tratto di via Messina Marine che costeggia Acqua dei Corsari e il confine con Villabate. Nel lotto di terreno saranno realizzate 3 sezioni di scuola dell’infanzia (630 metri quadrati), 10 sezioni di scuola elementare (1.890 mq) e 15 classi di scuola media inferiore (3.500 mq).
Il costo massimo dell’intervento per la scuola a nord è di 16,5 milioni di euro con un importo massimo per le opere di 10,5 milioni. Nella prima fase le proposte progettuali vanno presentate entro il 13 dicembre alle 16 e quelle ammesse alla seconda saranno annunciate il 29 gennaio dalla commissione giudicatrice composta dal presidente Paolo Porretto e da Sandy Farag Attia, Giuseppe Colucci, Massimo Conigliaro e Giuseppina Cannella. Commissari supplenti: Camillo Botticini e Alberto Scuderi. Entro il 12 aprile 2018 bisognerà presentare le proposte per la seconda fase con gli eventuali correttivi richiesti dalla commissione.
L’area opzionata dall’amministrazione si trova in viale Venere tra viale Regina Margherita, via Marinai Alliata, viale Euridice, via Niobe. Nel lotto di terreno di 28.500 metri quadrati circa saranno realizzate 4 sezioni di scuola dell’infanzia (812 mq), 10 sezioni di scuola elementare (1.890 mq) e 15 classi di scuola media inferiore (3.500 mq). I due vincitori del concorso riceveranno 50mila euro a testa. Agli altri quattro finalisti andranno 35mila euro per il secondo, 25mila per il terzo e 15mila euro per il quarto e il quinto.
«Si vedono ormai sempre più chiaramente gli effetti di un lavoro e di un progetto che da cinque anni ripongono grande attenzione nella scuola e intendono lasciarsi alle spalle trascuratezze e lacune – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri -. Nuove scuole sono il paradigma di una città che pensa al futuro perché ha cura dei bambini e crea cultura».