Omicidio al Capo, interrogati parenti di vittima e killer Orlando: «Indispensabili forze dell’ordine su territorio»

Proseguono le indagini sull’agguato al Capo in cui ha perso la vita Andrea Cusimano. I carabinieri stanno interrogando i parenti e gli amici del fruttivendolo assassinato stamattina e del killer, Pietro Calogero Lo Presti, arrestato dai carabinieri poco dopo il delitto. Gli inquirenti stanno tentando di comprendere cosa abbia spinto l’assassino, che ha parentele eccellenti in Cosa nostra. Il padre di Pietro Calogero, Giovanni, nel 2001 era stato accusato di omicidio. Si era presentato in Questura e aveva confessato di avere ucciso in un altro mercato storico di Palermo, la Vucciria, Salvatore Altieri. Allora l’omicidio scaturì da una lite. Anche adesso, secondo quanto stanno accertando i carabinieri del Nucleo Operativo, tutto sarebbe partito da una lite: pare che fossero volate parole grosse tra il padre del presunto killer e il fratello di Cusimano. 

L’eco della discussione sarebbe arrivata a Pietro Calogero Lo Presti, che avrebbe preso una pistola di marca francese, una calibro 38 Lebel. Arrivato a bordo di una Smart, con un complice, nei pressi di Porta Carini, Lo Presti ha iniziato a sparare contro Andrea Cusimano, inseguendolo fin dentro il mercato e lo ha ucciso. Poi ha buttato la pistola, che è stata trovata dai militari. Sul motivo della rissa si stanno concentrando le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo che sono a caccia dell’autista della Smart che è riuscito a fuggire. Un movente ancora non del tutto chiaro a tre mesi da un altro delitto: il 22 maggio venne freddato in via D’Ossuna Giuseppe Dainotti, anche lui esponente di spicco del clan di Porta Nuova.

Intanto sono arrivate parole di elogio dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando per gli uomini dell’Arma: «Gratitudine ed apprezzamento per il lavoro svolto» viene espresso dal primo cittadino ai carabinieri che oggi «hanno prontamente bloccato e tratto in arresto l’autore dell’assassinio compiuto al mercato del Capo. Il presidio e la presenza delle Forze dell’ordine sul territorio – dice – sono elementi indispensabili per contrastare ogni forma di violenza e criminalità, quindi per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo della comunità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]