Pizzo e Fichera vengono eliminati subito ai sedicesimi. Enrico Garozzo si qualifica agli ottavi, dove perde contro il coreano Park. Bene il Setterosa di Aiello e Di Mario, 9-3 al Brasile e il volley maschile di Sottile
Olimpiadi, giornata nera per la scherma Nulla da fare per i tre siciliani in gara
Giornata da dimenticare quella della scherma azzurra. Ed è un vero e proprio peccato, perché i protagonisti della spada scesi oggi in pedana erano tutti siciliani. Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Enrico Garozzo (fratello della medaglia d’oro nel fioretto individuale). Il primo, più anziano degli altri, viene sconfitto ai sedicesimi dallo svizzero Heinzer con il punteggio di 15-11. Fichera ai sedicesimi ha di fronte il giapponese Minobe: entrambi gli spadisti si rendono protagonisti di una strategia quantomeno singolare, lasciando scorrere le prime due manche senza neppure un assalto, da una parte e dall’altra. Negli ultimi tre minuti, l’asiatico ha la meglio per 15-8. Fa poca strada anche Enrico Garozzo che, dopo aver superato ai sedicesimi il coreano Jung Jin-Sun, perde con un altro coreano agli ottavi, Sangyoung Park. I siciliani ora dovranno concentrarsi sulla spada a squadre in programma tra qualche giorno: a Londra, l’Italia vinse l’oro.
Va decisamente meglio negli sport di squadra. Nel pomeriggio italiano (in Brasile erano circa le 9,20), il Setterosa ha fatto il suo esordio nel torneo di pallanuoto femminile sconfiggendo per 9-3 le campionesse di casa del Brasile. In campo anche la siciliana Rosaria Aiello e Tania Di Mario, quest’ultima romana ma catanese di adozione. Per entrambe un gol a testa. Adesso testa all’impegno contro la temibile Australia in programma giovedì. In serata, invece (in Brasile erano le 15,00), il volley maschile del milazzese Sottile stende gli Stati Uniti con un secco 3-1 (28-26, 20-25, 25-23, 25-23). La prossima sfida vedrà gli azzurri opposti al Messico fra tre giorni.