L'accusa si riferisce a episodi di guerriglia urbana avvenuti tra il 2010 e il 2012, tra i quali il blitz al Teatro Massimo, l'aeroporto e la stazione, e riguarda giovani che orbitano attorno al centro Anomalia Ex Carcere
Occupazioni, scontri e disordini in città A giudizio 33 ragazzi del centro sociale
Il reato di cui sono accusati è di associazione a delinquere finalizzata all’occupazione e riguarda 33 giovani che orbitano attorno al centro sociale Anomalia-Ex Karcere: dovranno rispondere degli episodi che, secondo l’accusa, scatenarono la guerriglia urbana a Palermo nel corso di alcune manifestazioni non autorizzate tra il 2010 e il 2012.
I giovani, ai quali viene contestato nello specifico l’occupazione del Teatro Massimo, l’aeroporto e la stazione del capoluogo, sono stati rinviati a giudizio dal gup Wilma Mazzara. Tuttavia, proprio sul reato contestato ci sono alcune perplessità sollevate anche, dal punto di vista cautelare, dal Riesame e dalla corte di Cassazione che hanno tolto l’obbligo di firma inizialmente inflitto a 16 persone.