Noto: ruba da una chiesa e distrugge due campane dei primi del Novecento, denunciato

Sono state ritrovate due campane di antica fattura risalenti ai primi del Novecento che erano state rubate dalla chiesa Madonna Assunta nell’ex istituto don Orione a San Corrado di fuori di proprietà della diocesi di Noto, nel Siracusano. Per il furto, gli agenti del commissariato hanno denunciato per riciclaggio un uomo di 38 anni già conosciuto alle forze dell’ordine.

Nell’area della chiesa, che attualmente non è aperta al culto, non ci sono impianti di videosorveglianza e nemmeno custodi. Le indagini hanno permesso di individuare il 38enne che abita nel circondario e che avrebbe compiuto il furto nei giorni scorsi. L’uomo aveva effettuato una consegna di rottami di
ottone in un deposito
.

Dalle verifiche, è venuta fuori una bolla di consegna da cui risultava il pagamento di circa 200 euro e in un contenitore sono state trovate proprio le campane che erano state fatte a pezzi per agevolare il trasporto e tentare di impedirne il riconoscimento. Ciò che resta delle campane è stato sequestrato e riconsegnato alla diocesi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Sono state ritrovate due campane di antica fattura risalenti ai primi del Novecento che erano state rubate dalla chiesa Madonna Assunta nell’ex istituto don Orione a San Corrado di fuori di proprietà della diocesi di Noto, nel Siracusano. Per il furto, gli agenti del commissariato hanno denunciato per riciclaggio un uomo di 38 anni già […]

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo