L'esposizione, curata da Giuliana Fiori, è visitabile dal 27 giugno all’11 ottobre al museo Civico di Noto, nei locali dell'ex Convento di Santa Chiara. A MeridioNews parla la presidente dell'associazione che la promuove
Noto, entusiasmo per le opere di Renato Guttuso «Mostra mette in luce tutte le passioni dell’artista»
Si passa dalla nostalgia per la Sicilia al trasferimento a Roma, dagli affetti e dagli amori all’eros, dall’impegno politico alla produzione di scenografie per il teatro e la cospicua collezione di bozzetti dei costumi di scena. Sono molteplici gli aspetti della personalità di Renato Guttuso che vengono indagati nelle 34 opere della mostra Io, Renato Guttuso. L’esposizione, curata da Giuliana Fiori, è visitabile dal 27 giugno all’11 ottobre al museo Civico di Noto, nei locali dell’ex Convento di Santa Chiara.
Una selezione di olii e acquarelli per far scoprire ai visitatori i lati inediti di un personaggio con una forte personalità. Uno degli artisti siciliani più amati e conosciuti anche al di là dell’isola. A organizzare l’evento è l’associazione culturale siciliana Sikarte, ente senza scopo di lucro nata un anno fa con l’intento di diffondere l’arte attraverso attività didattiche, mostre ed eventi culturali come laboratori e visite guidate. Ma anche sfruttando internet, i social e i contatti umani fra persone, enti ed associazioni, incentivando le attività di artisti emergenti e professionisti. In questo primo anno di attività l’associazione ha seguito diversi artisti, muovendosi soprattutto a Noto. Con la mostra fotografica di Rosario Pecorella ai Bassi di Palazzo Ducezio prima, e con quella di Guttuso al Museo Civico ora.
«Sikarte – spiega a MeridioNews la presidente dell’associazione Graziana Papale – vuole rendere il mondo dell’arte accessibile a tutti, coinvolgendo il pubblico attraverso l’organizzazione di eventi e attività culturali. La mostra intende celebrare il grande artista siciliano svelando le sue passioni e il suo animo». Si punta non solo sull’arte e sugli artisti, ma anche sui luoghi che ospitano le esposizioni. «Ci concentriamo molto sulla Sicilia e sulle sue stupende location. Nel caso specifico, il museo civico del Comune di Noto, che promuove iniziative culturali incentrati sulla Sicilia, la sicilitudine e gli artisti siciliani, ha accettato ben volentieri di ospitare la mostra su Renato Guttuso».
Una mostra che ha sposato, fin da subito, anche l’aspetto legato all’ecosostenibilità, un altro elemento fondamentale tanto per l’associazione quanto per i giovani architetti dell’azienda siciliana Archicart – architettura di cartone, che hanno creato biglietti e pannelli espositivi ecosostenibili. «Ci piace molto l’idea di giovani professionisti dell’arte sensibili all’impatto ambientale. Ci auguriamo che questa collaborazione possa essere duratura», commenta Papale, entusiasta anche dell’interesse dimostrato dalla gente nei confronti dell’esposizione.
Nonostante la mostra sia aperta da pochi giorni, sono già tanti i visitatori che sono andati alla scoperta delle opere di Guttuso o che hanno prenotato la loro visita. Tra cui parecchi giovani. «Famiglie, ragazzi, over 65, turisti, è tanto l’interesse che ci ha dimostrato il pubblico, sia dal vivo che sui social, dove i ragazzi sono più attivi».