I lavori del pittore bielorusso naturalizzato francese saranno presentati insieme a quelli dello stilista Ottavio Missoni. La mostra andrà avanti fino al 1 ottobre nella sede dell'ex convitto Ragusa che, secondo quanto annunciato dal sindaco Bonfanti, diventerà presto museo permanente. Guarda le foto
Noto, da domani in mostra le opere di Chagall Una serie mai esposta e un grande olio del 1960
Marc Chagall in mostra a Noto. Da domani e fino al 1 ottobre diverse opere del pittore bielorusso naturalizzato francese saranno ospitate nell‘ex convitto Ragusa. Faranno parte della mostra Marc Chagall, Ottavio Missoni. Sogno e colore. Insieme ai suoi quadri ci saranno infatti alcuni lavori di Ottavio Missoni, stilista ragusano e anche atleta di livello internazionale. Che ha fondato la casa di moda Missoni insieme alla moglie Rosita.
Tra le opere esposte di Chagall ci sono un grande olio del 1960, proveniente da collezione privata, dal titolo Les Amoureux sur fond jaune; oltre cento acqueforti dal ciclo della Bibbia (Chagall era ebreo e molte delle sue opere sono ispirate al testo sacro); e la coloratissima e mai prima esposta serie di Litographie I, dove si ripercorre l’evoluzione della poetica di Chagall attraverso i temi più cari all’artista.
Di Missoni, invece, saranno visibili gli studi cromatici e compositivi realizzati a partire dai primi anni 70, i quadri tessili e i suoi celebri Arazzi patchwork di tessuti a maglia, tra i quali il più grande da lui creato.
L’esposizione, che prima di Noto ha fatto tappa in Lombardia, è a cura di Luca Missoni con la direzione artistica di Sara Pallavicini e Giovanni Lettini; un progetto di Contemplazioni S.r.l., promosso da Fenice Company Ideas di Gianni Filippini, e vede il patrocinio della Città di Noto patrimonio dell’Umanità e bene Unesco dal 2002, in collaborazione con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni.
«Il titolo fiabesco e sognante della mostra – commenta il sindaco Corrado Bonfanti – trova una naturale assonanza con le sinuosità architettoniche, con i colori, i profumi, le atmosfere e gli avvincenti panorami che si stagliano nella dirompente bellezza di questa città d’arte, capace di trasmettere una magia universale a chi sa apprezzare il messaggio della bellezza». Il primo cittadino ha anche annunciato che l’ex Convitto Ragusa – in corso Vittorio Emanuele 91 – presto diventerà il Museo della Città di Noto, spitando nei prossimi mesi altri eventi.
Nei mesi di aprile e maggio la mostrà sarà visitabile da lunedì al venerdì dalle 10 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 24. Da giugno ad agosto gli orari cambieranno: apertura da lunedì a domenica, dalle 10 a mezzanotte. Infine a settembre si torna allo schema iniziale. Il biglietto intero costa 12 euro, ridotto otto, residente e universitari sette, ridotto scuole quattro. E comprende anche l’audioguida in italiano e in inglese.