Nomine: Benedetta Cannata ai vertici del 118

L’indiscrezione è ghiotta: Benedetta Cannata (nella foto, sotto a sinistra), già presidente di Riscossioni Sicilia, sarebbe stata nominata ai vertici del Consiglio di sorveglianza del servizio 118. Una nomina che sembrerebbe essere stata sponsorizzata dall’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi.

La nomina è importante. Perché riguarda un settore fondamentale della sanità siciliana. Il 118 è il servizio sanitario che cura il primo approccio tra gli operatori della sanità pubblica e i cittadini, occupandosi, anche, se le condizioni lo richiedono, del trasporto dei pazienti negli ospedali.

Il 118 è un servizio che è stato spesso nell’occhio del ciclone per via delle assunzioni di personale. Gestite, in qualche caso, con criteri clientelari. Non è un caso se, qualche settimana fa, proprio per le assunzioni a ‘ruota libera’ nel 118, un’intera Giunta regionale del passato (quella presieduta da Totò Cuffaro) e alcuni componenti della Commissione Sanità dell’epoca sono stato condannati a un pesante risarcimento dalla Corte dei Conti (forse una delle condanne più pesanti comminate dalla magistratura contabile della storia dell’Autonomia siciliana).

Ai vertici di questo servizio arriva, adesso, Benedetta Cannata. Si tratta di una è una dirigente regionale piuttosto nota. Che è stata capo di gabinetto dell’ex assessore regionale, Michele Cimino (che, per la cronaca, ha lasciato Grande Sud per passare, armi e bagagli, nel Megafono, lo schieramento poloitico che fa capo al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta), Poi ha anche occupato il ruolo di vice capo di gabinetto dell’ex assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.

Sempre per la cronaca, Benedetta cannata è stata anche presidente di Riscossione Sicilia. Carica che la lasciato, dimettendosi, qualche settimana fa. Dimissioni accompagnate da roventi polemiche legata a un’infornata di nomine che, di solito, spettano ai nuovi amministratori di una società e non ai vecchi amministratori ion uscita.

La nomina di Benedetta Cannata, molto valorizzata dal passato Governo regionale, rientra nella ‘doppia corsia’ inaugurata dal Governo regionale di Rosario Crocetta. La prima ‘corsia’ è quella in ‘uscita’, dove si ‘accomodano’ i burocrati non graditi al governatore. La seconda ‘corsia’ è in ‘entrata’, e riguarda i burocrati che il Crocetta e i Partiti di Governo stanno lasciando al proprio posto (non bisogna dimenticare che il Pd ha governato quattro anni con l’ex presidente della Regione Lombardo e, di conseguenza, sta ‘proteggendo’ i propri alti burocrati).

Tra le dirigenti generali ‘preservate’ rientrano il segretario generale della Presidenza della Regione, Partrizia Monterosso e la dirigente generale del dipartimento Formazione professionale, Anna Rosa Corsello. A queste si va ad aggiungere – nei ruoli di sottogoverno – Benedetta Cannata.

Nomina un po’ strana, quest’ultima. Perché il presidente Crocetta non era sembrato particolarmente contento della gestione non esattamente ‘brillante’ di Riscossioni Sicilia. Dove, ricordiamolo, sarebbero stati ‘valorizzati’
personaggi della vecchia guardia lombardiana. Stando a indiscrezioni, come già ricorlato, la nomina di Benedetta Cannata ai vertici del Consiglio di sorveglianza del 118, come già ricordato stata voluta dall’assessore all’Economia, Luca Bianchi. Ci sarà stato il ‘placet’ del governatore o c’è dell’altro? Chissà.

 

 


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