No Smog Mobility, così Palermo «rinnova la sua anima» Micari: «Università sensibilizzi i giovani a pensare verde»

«Piantare un bosco è un segnale importante in questo contesto. Palermo non si sta solo rifacendo la faccia, come accadeva in passato, ma cerca di rinnovare la sua anima». È questo il commento del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha preso parte questa mattina all’Università di Palermo No Smog Mobility, sesta edizione della manifestazione che intende promuovere una mobilità cittadina sostenibile. Questa prima giornata è stata celebrata con la piantumazione di cinque palme adulte e un’altra decina di esemplari più giovani nel terreno antistante la facoltà di ingegneria che andranno a formare il bosco No Smog Mobility. Il sindaco Orlando ha poi partecipato alla posa di uno degli alberi commentando la sua soddisfazione nei progressi di Palermo verso la sostenibilità, grazie ad opere di pedonalizzazione, al car sharing elettrico e al tram.

Il rettore Fabrizio Micari, arrivato a bordo di un’auto elettrica, nello spirito della manifestazione, ha ricordato l’importanza nell’educazione di tutti alla sostenibilità ambientale. «Palermo – continua Micari – ha bisogno di una sensibilità maggiore in questo senso. I giovani devono essere abituati alla mobilità sostenibile e l’università deve essere sensibile a tali idee e svolgere la funzione di contribuire alla diffusione di questo modo di pensare verde». Arricchire questo spazio con queste piante, secondo il Rettore, insieme ai pioppi che verranno piantati nella zona dell’edificio 16, è un modo per rendere la cittadella più vivibile per gli studenti. «Si tratta – prosegue Micari – di rinvigorire la presenza di palme che avevano subito tagli a causa del punteruolo rosso ed erano state piantate in un’importante occasione: la visita di Giovanni Paolo II». 

L’evento, che terminerà domani, proseguirà nel pomeriggio con il convegno Mobilità sostenibile: il presente ed il futuro dei trasporti in Sicilia alle 17, presso il Museo delle Macchine e dei Motori all’interno della Facoltà di Ingegneria. Alla tavola rotonda prenderanno parte Maurizio Carta,preside della Scuola Politecnica, gli assessori regionali all’Energia e all’Ambiente, Vania Contraffatto e Maurizio Croce, il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani, il direttore strategiee innovazione A2A, Lorenzo Giussani, il preside di Asstra Sicilia, Claudio Iozzi, il sottosegretario ai Trasporti, Simona Vicari, il presidente della Commissione Ambiente al Senato, Giuseppe Marinello e il responsabile della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo