In attesa di chiarimenti, pubblichiamo la lettera di uno studente di Informatica, appassionato di fotografia, amareggiato per via del divieto, impostogli dal custode, di immortalare l'ex Monastero dei Benedettini senza autorizzazione
No alle foto al Monastero
Gentile Redazione di Step1,
Quella che segue è un’email di lamentela appena mandata al Magnifico
Rettore, ai Presidi delle Facoltà di Lettere e di Lingue e Letterature
Straniere, e agli Assessori Provinciali e Comunali dei Beni Culturali.
Ve la inoltro per rendervi partecipi dello spiacevole episodio.
Chi scrive è uno studente della Facoltà di Matematica, Fisica e
Scienze naturali di Catania, attualmente iscritto al corso di Informatica.
Sono da tempo un appassionato di fotografia, ed oggi 22 Gennaio 2008
volevo approfittare di un pomeriggio di studio passato nelle accoglienti
aule del Monastero dei Benedettini di Catania, per immortalarne il fascino datogli dalle suggestive condizioni di illuminazione presenti
all’orario di chiusura.
Ebbene, mi è stato proibito dal custode, adducendo la fantomatica e
vaga motivazione che non è possibile ritrarre il prospetto del suddetto Monastero senza previa autorizzazione “del geometra” (cito testualmente).
Incredulo e sbigottito, ho rinunciato subito per non intrattenermi in inutili polemiche, ma è rimasto latente un forte desiderio di rivalsa, alla luce di un episodio abbastanza paradossale: turisti, scolaresche, ed altri studenti sono liberissimi di fare fotografie, mentre al sottoscritto, avendo probabilmente attirato l’attenzione per l’uso di un vistoso cavalletto, è stata perentoriamente negata questa possibilità.
Tengo a precisare che il mio intento era di fare qualche scatto per
puro piacere personale, senza alcun fine di lucro.
Con la presente mi appello a Lei per far luce su questo episodio, e se
eventualmente necessaria, avere l’autorizzazione in questione.
Distinti e cordiali saluti,
Stefano Torresi