Un gruppo di oltre due persone, poco prima delle 4.30, ha piazzato esplosivo accanto alla cassaforte della Posta di via Catania. Danni all'intero prefabbricato che ospita gli uffici in attesa della ristrutturazione della sede ufficiale. Nel corso dell'azione alcune banconote sarebbero saltare fuori dalla cassaforte
Nicolosi, ladri fanno esplodere bancomat della Posta «Grande boato. I cittadini credevano fosse l’Etna»
Hanno utilizzato una grande quantità di esplosivo per fare saltare il bancomat dell’ufficio postale di via Catania ma l’esplosione è stata incontrollabile e a subire danni è stato l’intero prefabbrica che ospita la Posta di Nicolosi. Ad agire poco prima delle 4.30 una banda di oltre due persone. I ladri, dopo avere forzato il cancello d’ingresso, si sono diretti verso il prefabbricato, piazzando l’esplosivo attorno alla parete che sosteneva la cassaforte bancomat.
Nel corso dell’esplosione alcune banconote sarebbero saltate fuori dalla cassaforte e sarebbero andate bruciate mentre gran parte dei soldi sono rimasti all’interno. I ladri, forse colti di sorpresa dal botto, sono scappati su uno o più mezzi. «Ho ricevuto chiamate dai cittadini che – racconta il sindaco Nino Borzì – sono stati svegliati dal boato e hanno pensato che fosse stata l’Etna l’autrice di questa esplosione».
Il disagio maggiore adesso sarà per gli utenti di Nicolosi, soprattutto per gli anziani che a partire dal primo di ogni mese si recano agli sportelli a ritirare le pensioni. «Cercheremo di sistemare gli uffici in tempi brevi – afferma la direttrice dell’ufficio postale di via Catania – in modo tale da alleviare i disagi dei cittadini».
Sul fronte della indagini, affidate ai carabinieri della compagnia di Paternò, si stanno visionando le immagini del sistema di video sorveglianza della zona. Al reparto Ris di Messina saranno spediti i resti dell’esplosivo trovati sul luogo del tentato furto. L’obiettivo è determinare il tipo e la provenienza del materiale.