Il cattivo funzionamento della canna fumaria avrebbe dato il via, poco dopo le 18.30 di ieri, a un rogo che ha distrutto un'abitazione di montagna, in contrada Rinazzi. Alle prime avvisaglie di fumo, le persone che c'erano dentro hanno lasciato l'immobile, la cui copertura in legno è stata divorata dal fuoco
Nicolosi, famiglia salvata da chalet in fiamme Incendio per cause accidentali devasta il tetto
Fiamme nella tarda serata di ieri a Nicolosi, in contrada Rinazzi, all’interno di uno chalet non distante dal ristorante La nuova quercia. All’interno della casa una intera famiglia che, alle prime avvisaglie di fumo, ha abbandonato l’edificio. Il rogo si è sviluppato poco dopo le 18.30 di sabato e sarebbe partito dal cattivo funzionamento della canna fumaria. Le fiamme si sarebbero rapidamente estese al tetto in legno del’immobile. Immediato è scattato l’allarme alla centrale operativa del comando provinciale etneo dei vigili del fuoco, che ha inviato sul posto una squadra di pompieri supportata da un’altra autobotte.
Le forze dell’ordine hanno avuto delle difficoltà a trovare lo chalet dove era in corso il rogo, trattandosi di una zona isolata. A portare i pompieri sul luogo dell’incendio i carabinieri di Nicolosi. L’intervento dei vigili del fuoco, durato quasi due ore, ha permesso di evitare il peggio, anche se le fiamme hanno quasi del tutto divorato il tetto. Concluse le operazioni di spegnimento, un accurato sopralluogo nella zona ha accertato le cause accidentali del rogo. Nelle prossime ore, a seguito di una dettagliata reazione tecnica, potrebbe essere accertata l’inagibilità dello chalet di montagna.
Un altro incendio, in una zona completamente diversa, ha invece interessato una casa rurale. Si tratta di un edificio di contrada Dagala Longa, nella zona di Randazzo. Ad avvisare i vigili del fuoco i residenti della zona e gli automobilisti in transito. Sul posto, oltre alla squadra locale, anche quella dei volontari di Maletto e un’autobotte proveniente da Catania. Le fiamme hanno praticamente distrutto il piano terra e il suo contenuto, oltre che parte del tetto in legno. La casa è quasi del tutto inagibile. Per spegnere il fuoco ci sono volute quasi tre ore e non si è riusciti a evitare i danni ingenti. Lo scoppio dell’incendio è avvenuto quando la casa era vuota: sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Randazzo.