L'ex presidente dell'ars ricorda un episodio avvenuto nella seconda meta degli anni '90, quando l'ex governatore giuseppe provenzano. . .
Nicola Cristaldi: “Napolitano non è fortunato con i presidenti della regione siciliana…”
L’EX PRESIDENTE DELL’ARS RICORDA UN EPISODIO AVVENUTO NELLA SECONDA META DEGLI ANNI ’90, QUANDO L’EX GOVERNATORE GIUSEPPE PROVENZANO…
“Il Presidente Napolitano non è fortunato con i Presidenti della Regione siciliana”. parola di Nicola Cristaldi, già presidente dell’Ars, oggi Sindaco di Mazara del Vallo, che ricorda un episodio avvenuto nella seconda metà degli anni ’90, quando Napolitano era Ministro degli Interni.
“Il presidente della Regione, Rosario Crocetta – dice Cristaldi – avrebbe riferito ufficialmente il contenuto di un colloquio informale col Presidente Napolitano a proposito della abolizione delle Province e su quello che dovrebbe fare l’Assemblea regionale siciliana, provocando la reazione dello stesso Napolitano che ha diramato una nota con la quale ricorda che le posizioni del Presidente della Repubblica erano state affidate all’intervento svolto a Catania dallo stesso Napolitano, intervento pubblicato sul sito del Quirinale”.
“L’episodio – dice ancora Cristaldi – ricorda quello legato ad un incontro tra l’allora Ministro dell’Interno, Giorgio Napolitano, e l’allora Presidente della Regione, Giuseppe Provenzano, che comunicò in Aula il contenuto di un incontro riservato nel quale Napolitano avrebbe assicurato Provenzano che non vi erano procedimenti o provvedimenti in corso sullo stesso Presidente della Regione, nonostante la stampa regionale avesse dato ampio spazio su presunte indagini a carico dello stesso Provenzano”.
“L’allora Ministro dell’Interno – ricorda ancora l’ex presidente dell’Ars – ci rimase molto male e ci volle la mediazione del Prefetto di Palermo e mio personale per un rasserenamento dei rapporti istituzionali che avvenne con una visita dello stesso Ministro rispondendo ad un mio cortese invito rivolto nella qualità di Presidente dell’Assemblea regionale siciliana”.
Insomma, allora la cosa finì bene. Oggi, invece…