Durante la prima settimana di esercizio gli autocompattatori nuovi di zecca acquistati dall'azienda di igiene ambientale hanno dovuto fare i conti con gli insoliti rifiuti. La Rap sta provvedendo a ritarare alla massima potenza i bracci meccanici
Nei cassonetti frigoriferi, scooter e una capra Marino: «Basta a comportamenti incivili»
Frigoriferi, lavatrici, scooter e persino una capra. C’è di tutto nei cassonetti di Palermo. Ne sanno qualcosa gli operai della Rap, che durante la prima settimana di esercizio degli autocompattatori nuovi di zecca acquistati dall’azienda di igiene ambientale hanno dovuto fare i conti con gli insoliti rifiuti. Così all’azienda di piazzetta Cairoli non è rimasto altro da fare che provvedere in queste ore a ritarare alla massima potenza i bracci meccanici dei mezzi. «Gli autocompattatori che abbiamo acquistato – spiega il presidente della Rap, Sergio Marino – sono infatti tarati per sollevare normali cassonetti, riempiti da normali rifiuti urbani. Nell’arco di questa settimana nei cassonetti della nostra città è stato rinvenuto di tutto: lavatrici, frigoriferi, sfabbricidi, uno scooter e perfino una capra, certamente non pesante, ma esempio limite di come per molti palermitani il cassonetto possa accogliere davvero qualsiasi cosa».
Segno di un malcostume diffuso, quando non proprio di inciviltà. Una conferma per il numero uno dell’azienda «eclatante e inequivocabile» di quanto sia necessario «un cambiamento radicale nei comportamenti e nelle abitudini dei cittadini palermitani», senza il quale «nessun servizio di raccolta sarà sufficiente a controbilanciare l’inciviltà dei comportamenti». Nonostante gli addetti alla raccolta abbiano precise indicazioni su come comportarsi nel caso in cui i cassonetti contengano rifiuti “anomali”, per «garantire la piena funzionalità dei compattatori» l’azienda ha chiesto alla ditta produttrice una nuova taratura dei bracci meccanici.
«Con l’arrivo dei nuovi compattatori, con la collocazione di 2000 nuovi cassonetti, 4000 cestini gettacarta e centinaia di nuove campane per la raccolta differenziata – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – nessun cittadino di Palermo ha più alibi: la pulizia e il decoro della nostra città dipendono esclusivamente dal rifiuto e dalla lotta che tutti dobbiamo fare contro gli incivili e coloro che quotidianamente compiono violenza ai danni di tutta la nostra comunità».