Il tribunale ha disposto il sequestro di somme per un totale di circa 700mila euro. A tanto ammontano i finanziamenti che i titolari di due imprese a Caronia e Longi avrebbero ottenuto, senza tuttavia averne diritto
Nebrodi, aziende agricole avrebbero gonfiato spese L’obiettivo era trattenere i fondi dell’Unione Europea
Nuovo sequestro di beni nei Nebrodi in seguito a un’indagine sulle truffe ai fondi Ue. Stavolta è toccato a due aziende agricole di Caronia e Longi, i cui titolari sono accusati di avere percepito indebitamente 700mila euro cofinanziati dalla Regione Siciliana. Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Messina.
Dagli accertamenti è emerso che i beneficiari dei fondi avrebbero dovuto appaltare a imprenditori terzi la realizzazione delle opere edili finanziate. In realtà dal controllo dei conti è emerso che sono stati giustificati costi superiori a quelli realmente sostenuti. La differenza sarebbe stata infatti trattenuta dalle aziende agricole.