Natale, nei negozi di Palermo arriva il giocattolo sospeso «Chiunque può farlo, anche senza spendere grosse cifre»

Un giocattolo sospeso. Un dono da fare senza pensarci troppo, solo per immaginare un sorriso da chi lo riceve. Il progetto solidale è patrocinato dalla Parrocchia di San Michele e destinata ai bimbi della parrocchia di Danisinni. Il meccanismo ricorda un po’ quello del caffè sospeso a Napoli. Mentre giri nel negozio per comprare i regali di Natale puoi sceglierne uno anche per un bimbo o una bimba che magari non conosci, ma che sicuramente sarà felice di riceverlo proprio per Natale, quando sarà consegnato ai piccoli della parrocchia di Danisinni. Se si vuole collaborare all’iniziativa poi si può condividere la locandina sui social o stamparla e appenderla ovunque si voglia: a scuola, dal pediatra perfino in palestra. 

«Un’iniziativa particolare per cui le persone possono a scelta loro acquistare un giocattolo che preferiscono, da noi riceveranno uno sconto particolare – spiega Giulio Salamone, titolare di Sara Giocattoli  e Giocheria Leopardi –  abbiamo invitato alcuni dei nostri clienti ad aderire, mamme, papà e nonni, e tutto quello che raccogliamo lo mettiamo da parte in vista di una riunione a ridosso del Natale, quando verranno consegnati i giocattoli. Anche se chi compra non sa a chi sono destinati si può lasciare lo stesso un biglietto con il messaggio che si preferisce». L’iniziativa è partita da pochi giorni ma «già vediamo che la gente è disponibile ad acquistare i giocattoli per questi bambini – aggiunge Salamone –  chiunque può partecipare se se la sente, basta acquistare un giocattolino anche senza spendere grosse cifre, per donarlo ai bambini».

Anche la Cicogna Studer di via Notarbartolo ha aderito: «Qualche giorno fa ci hanno informato del progetto e abbiamo aderito, mettendo il volantino sia in vetrina che alla cassa per fare in modo che fosse più visibile possibile – racconta il titolare Carlo Studer – anche se ultimamente in giro non ci sia molta solidarietà non si sa mai, sono iniziative che devono essere sostenute e vedremo come andrà in questi giorni, sono ottimista». Oltre a un giocattolo si può donare anche un libro recandosi alla libreria Dudi di via Quintino Sella.

 I negozi che aderiscono al giocattolo sospeso sono Sara Giocattoli, via Volturno, La Cicogna, Via Notarbartolo, 43, Giocheria Leopardi, Via Leopardi 57/59, Mastro Geppetto, Via Lo jacono 22/C Libreria & Family Bar Carabà, Corso Calatafimi 287. Dudi libreria per bambini e ragazzi – via Quintino Sella, 7.

Stefania Brusca

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