Natale alle Ciminiere: visto da dentro

Si è aperta l’8 dicembre l’edizione 2004 della più grande manifestazione fieristica nel sud Italia:
“Natale alle Ciminiere”, inaugurata dal Presidente della Provincia regionale di Catania Raffaele Lombardo, l’Assessore regionale all’artigianato e al commercio Carmelo Lo Monte, l’Assessore allo sviluppo economico Salvo Pogliese, e l’Assessore alle Politiche agricole Ignazio Gambino.

La Provincia “si mette in mostra” con una vetrina dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’agro- alimentare, attesa da migliaia di catanesi, e non solo (nel 2003 sono state registrate 38 mila presenze), forse per la sua capacità di unire l’atmosfera natalizia al comparto artigianale, alla musica e agli spettacoli. Infatti spettacoli d’intrattenimento, canti folkloristici, cabaret, pezzi blues, e tanto altro, accompagneranno il piacevole giro tra le centinaia di stand divisi su tre caldi piani dove si potranno ammirare e acquistare dai lavori in ferro battuto alla pietra lavica dell’Etna, dalle opere in legno ai lavori su vetro e al decoupage, dalle collezioni stilistiche alle mostre di quadri e ai banchi d’assaggio dei nostri vini, oli, e prodotti vari. Due sono le novità di quest’anno: l’allestimento di un grande ed elegante presepe, e un ospite d’eccezione, un grande paese come il Marocco (a conferma della volontà del nostro territorio di proporsi come crocevia tra Sud Europa, Nord Africa e Medio Oriente).Non muta invece la valenza sociale della manifestazione catanese; presenti anche alla nuova edizione gli stand “di volontariato”.

Passeggiando per il secondo piano del centro fieristico di Viale Africa, puoi acquistare regalini di Natale contribuendo nel frattempo ad una giusta causa; magari uno degli oggetti di terracotta fatti dall’Associazione innovativa per lo sviluppo di una maggiore indipendenza da offrire agli invalidi;
Oppure uno dei buonissimi prodotti del mercato equo e solidale esposti dall’Associazione per la protezione dei diritti dell’infanzia; o una bella pianta, proveniente dai vivai della Casa circondariale di Giarre e opere di ceramica fatte direttamente dai detenuti della su detta; poi bambole di porcellana, prodotti di qualità e originali, anche per sostenere Associazioni contro la droga e lo sfruttamento minorile.

La prima giornata è stata inaugurata dalle autorità regionali che in conferenza stampa hanno sottolineato il peso e il valore che questo evento porta con sè e soprattutto l’importanza di offrire un momento qualificante per tutte le piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura dell’economia locale.
Perché le singole forze locali hanno il diritto e anche il compito, di partecipare allo scenario della politica globale, stimolando il confronto reciproco e la competitività.

La manifestazione si concluderà il 6 gennaio, quindi restano ancora un bel po’ di giorni per cogliere l’occasione di passare un pomeriggio sereno ed allegro spaziando dalle splendide produzioni dell’artigianato Etneo, ai gustosi prodotti della nostra tavola, tutto al simbolico prezzo d’ingresso di 1 Euro.

 


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