Continua, senza soluzione di continuità l’attività della polizia di Stato volta a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, attraverso la predisposizione di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio. Nell’ambito di tali attività, nei giorni scorsi, i poliziotti del commissariato di Brancaccio hanno proceduto all’arresto dei palermitani Giorgio Modica e Giorgio […]
Nascondevano la droga in una nicchia votiva Arrestati a Brancaccio due pusher 25enni
Continua, senza soluzione di continuità l’attività della polizia di Stato volta a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, attraverso la predisposizione di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio. Nell’ambito di tali attività, nei giorni scorsi, i poliziotti del commissariato di Brancaccio hanno proceduto all’arresto dei palermitani Giorgio Modica e Giorgio Leto, entrambi 25enni dello Sperone, colti in flagranza di spaccio nei pressi del passaggio De Felice Giuffrida, proprio all’interno del popolare quartiere della zona est del capoluogo.
È risultato come i due giovani, fermi su strada, fossero il riferimento di numerosi automobilisti con i quali scambiavano denaro per droga, racchiusa in involucri di carta stagnola e custodita all’interno di una nicchia votiva accanto ad una effigie religiosa. I poliziotti, appostati in incognito, hanno potuto documentare diversi scambi; al contempo hanno anche provveduto a fermare ed identificare di volta in volta, poco distante, gli acquirenti della sostanza, così da avere la certezza che quella scambiata fosse droga. I pusher sono stati bloccati, perquisiti e trovati in possesso di una ragguardevole cifra, riconducibile allo spaccio.
Un accurato sopralluogo all’interno della nicchia votiva ha confermato ai poliziotti come i due spacciatori avessero scelto l’arredamento sacro quale insospettabile nascondiglio per una considerevole quantità di droga: è stato infatti rinvenuto un borsello contenente 14 stecchette di hashish. Modica e Leto, pertanto, sono stati tratti in arresto. Tutti i clienti fermati dopo l’acquisizione dello stupefacente sono stati, invece, segnalati alla competente autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.
(Fonte: questura di Palermo)