Mutuo di un miliardo di euro: le Asp non possono avere debiti! Qualcuno ha mentito?

IL GOVERNO REGIONALE HA DETTO BUGIE. LEGGI ALLA MANO, QUESTO PRESUNTO INDEBITAMENTO NON ESISTE. DOPO IL 47 MORTO CHE PARLA NON CI RESTA CHE GIOCARE AL LOTTO ANCHE IL 22: IL PAZZO, IL FOLLE, IL MATTO…

di Sallustio II

Dopo il 47, morto che parla, consigliamo di giocare al lotto su tutte le ruote il 22, il pazzo, il folle, il matto. La smorfia è venuta fuori ripensando al mutuo di quasi un miliardo di euro che l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi (che affettuosamente chiamiamo Fifì in onore a Pirandello), vorrebbe rifilare alla nostra dissestata Regione al fine, si dice, di poter pagare i debiti della pubblica amministrazione. Ed in particolare, pare che 300 milioni di euro verrebbero destinati agli Enti locali ed i rimanenti 700 circa alle Asp siciliane (Aziende sanitarie provinciali).

Ci dispiace scrivere queste cose mentre è in corso la riunione della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars proprio sul mutuo. Ma se il Governo racconta bugie noi dobbiamo informare chi di dovere. Accorata è la richiesta che facciamo all’assessore alla Salute: Lucia, fatti valere e di’ a Fifì che, escluso il ripiano dei debiti delle Aziende sanitarie provinciali per costi di esercizio, non è possibile che le stesse Aziende abbiano debiti verso fornitori o contraenti a vario titolo per beni e servizi.
Anche i ragazzini del primo anno di Ragioneria sanno che i costi per beni e servizi, in contabilità economica (e le Asp per legge sono in regime di contabilità economica) vengono coperti dai ricavi derivanti, o da specifici finanziamenti o, ancora, da dall’utile d’esercizio all’uopo destinato. Ovviamente, parliamo dei costi per investimento e non per quelli di beni di consumo, dalla carta igienica alle biro, dai reagenti ai detersivi ed altro.
Lucia, non vogliamo pensare che Fifì voglia far contrarre alla Regione un mutuo per pagare debiti delle Asp contratti per carta igienica, biro, reagenti, detersivi ed altro! Poi, anche tali debiti non dovrebbero esserci, perché i costi di funzionamento delle Aziende sanitarie sono budgettizzati e, pertanto, annualmente contrattati con l’assessorato alla Salute e, quindi, finanziati.

A maggior ragione, non possono sussistere debiti per investimenti (forniture che vanno dalla sedia alla TC, RM, PET ed altre attrezzature o apparecchiature elettromedicali) giacché, come già detto, i costi relativi sono assicurati da specifici finanziamenti o dalla destinazione dell’utile di esercizio.
Se così non dovesse essere, beh, sarebbero guai seri. Significherebbe infatti che le Asp avrebbero speso allegramente. E allora, invece che contrarre un mutuo, bisognerebbe mandare la Guardia di Finanza per capire come, perché e con quali fondi hanno potuto spendere. E ciò, senza considerare, come invece dovuto, che le stesse Asp non possono sforare i tetti di spesa all’uopo fissati dalle cogenti leggi finanziarie dello Stato e della Regione siciliana.
Poi, caro assessore alla Salute, dovresti dire al collega all’Economia che, comunque, le Aziende sanitarie non possono avere debiti: e sicuramente non quelli che abbiamo descritto, in quanto, qualora effettivamente certificati i suddetti debiti, le medesime Aziende verserebbero in perdita di esercizio. Nel qual caso sarebbe incomprensibile come i Commissari delle Aziende debitrici non siano stati commissariati, quando, invece, sono stati addirittura promossi dall’AGENAS, il cui Presidente risulta essere il simpatico dott. Fulvio Moirano.
Quanto detto non pare possa essere smentito. In ogni caso, assessore alla Salute, vedi di farti supportare dallo stesso Moirano. Persona che riteniamo oltremodo competente in materia di contabilità economica. Se così non fosse (ma non lo pensiamo) il Ministero della Salute, allorquando volesse riconfermare il Moirano alla guida dell’AGENAS, riteniamo (ma così sicuramente non sarà per la riconosciuta competenza) che dovrebbe prima sottoporre lo stesso ad un test di contabilità e ragioneria pubblica, test on-line a risposta multipla, ovviamente…
Abbiamo scherzato, la verità è che dopo il 47 il numero vincente è il 22. E tutta una pazzia.
Se non è pazzia ci troviamo dinnanzi ad un falso pacchiano. Fatto molto più grave e meno divertente delle tante bufale che abbiamo visto pascolare nella nostra povera Terra.

 Mutuo da 1 miliardo: “Pronti a denuciare la Regione siciliana e i deputati”
Ars e affari/ Mutuo da 1 miliardo di euro, si allarga la protesta: “Provvedimento-truffa”
La farsa del mutuo da 1 miliardo per le imprese: Bianchi non fornisce né i nomi né i documenti  
Ars/ Mutuo da quasi un miliardo di euro: parla l’onorevole Vincenzo Vinciullo
CNA: “Un ddl per i crediti vantati dalle imprese siciliane? Il Governo faccia chiarezza”

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Giove è, nello zodiaco, il pianeta che tende ad accrescere tutto: adesso retrogrado in Cancro, vediamo la sua influenza nell’oroscopo dei 12 segni zodiacali. Sinonimo di buona fortuna e grande fomentatore di passaggi e trasformazioni importanti in positivo, Giove ha sempre voglia di portare ottimismo in tutti i segni zodiacali che attraversa. Per questo, è […]

Questa a partire dal 17 novembre 2025 sarà una settimana particolare, poiché saranno Luna e Venere ad avere campo assoluto: ed ecco l’oroscopo delle emozioni dei 12 segni zodiacali. Saranno giorni senza sconti per tutti, con i pianeti responsabili di guazzabugli emotivi, che non sempre i segni zodiacali saranno capaci di comprendere. Diamoci una mano […]

Urano è il pianeta che, nell’oroscopo, genera i cambiamenti, le svolte importanti – a volte improvvise o inaspettate – e che adesso entra in moto retrogrado negli ultimi gradi del Toro. Tornando dai primi gradi dei Gemelli, per alcuni segni zodiacali genera la ripresa di alcune problematiche che sembravano risolte. Mentre dona ad altri un […]

Il 2025 è agli sgoccioli e, con l’anno, anche l’attuale stagione di incentivi per la riqualificazione energetica delle imprese. Ma si è ancora in tempo per bloccare i benefici disponibili. A patto di muoversi presto e bene, per trasformare interventi concreti in risparmi di bolletta e vantaggi fiscali. L’importante, rassicura Armando Crispino – commercialista e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]