Mutuo ‘ascaro’ approvato dall’Ars: a pagare saranno, ancora una volta, i cittadini siciliani!

QUELLO DI IERI E’ UN CAPITOLO PESSIMO DELLA POLITICA SICILIANA. IL PRESIDENTE CROCETTA VUOLE FARE QUALCOSA DI CONCRETO E DI RIVOLUZIONARIO PER LA SICILIA? CHIEDA A ROMA L’APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 36, 37 E 38 DEL NOSTRO STATUTO!

di Carmelo Raffa

Maggioranza frantumata ed opposizioni di centrodestra in soccorso col risultato di constatare l’approvazione di un provvedimento iniquo a totale carico dei siciliani.

Infatti i lavoratori, pensionati e stipendiati vari continueranno a pagare una sovratassa dello O,50% di addizionale IRPEF in più rispetto ai cittadini delle altre Regioni ed altrettanto le Imprese sull’IRAP.

Ma che bravo questo Crocetta che facendosi scudo del Dr. Bianchi, ex assessore all’Economia, che aveva preparato il provvedimento è riuscito nell’intento ad incantare persino i parlamentari di Forza Italia e del Nuovo Centro destra che si sono fatti trascinare in soccorso inutile per la sopravvivenza del suo Governo.

Quanto è bravo questo Crocetta a risolvere i problemi finanziari della sua Regione addossandone il peso a coloro che lavorano! Purtroppo, constatiamo fin’ora, che questo Presidente che si atteggia a Messia non è altrettanto bravo per fare invertire la rotta altamente negativa per la nostra Isola e fare ripartire un minimo di economia, un po’ di sviluppo e qualche sbocco occupazionale.

Caro Crocetta, Lei è stato bravo, ancora una volta, ad ottenere il consenso dell’Ars su un provvedimento ritenuto essenziale per le ‘casse’ della Regione, per pagare i debiti alle imprese, per pagare i Comuni (forse) e per fare ‘cassa’. Noi continuiamo ad affermare che ciò rappresenta iniquità nei confronti dei siciliani.

Caro Crocetta, Lei si è atteggiato e si continua ad atteggiare da rivoluzionario, ma vuole continuare a farlo solo a parole?

Se vuole i fatti e vuole veramente realizzare qualcosa di buono per la nostra terra la invitiamo a rileggersi gli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto della Regione siciliana: Statuto che è tutt’ora riconosciuto dallo Stato come legge costituzionale.

Se ascolta il nostro consiglio si accorgerà di quanti crediti vanta la Sicilia rispetto allo Stato! E si accorgerà anche che il Signor Matteo Renzi, anziché consigliarLe ulteriori manovre d’indebitamento, farebbe bene a restituirci ciò che ci spetta.

Presidente Crocetta, vuole dimostrare di essere concretamente rivoluzionario? Agisca nel reale interesse della Sicilia e noi saremo al suo fianco.

Ed i partiti dove stanno? I cinque stelle, per esempio, che hanno votato contro il mutuo ‘ascaro’ se la sentono di fare una vera battaglia per fare ottenere alla Sicilia ciò che le spetta? E gli altri partiti, gruppi, movimenti, etc. dove stanno?

I parlamentari si ricordino che Roberto Maroni vorrebbe il nostro Statuto per la sua Lombardia, ma non per farne carta straccia ed invece qui si preferisce dire signorsì ai vari Ciampi, Amato, Berlusconi, Prodi, D’Alema, Monti, Letta, Renzi col risultato di assistere sempre più all’impoverimento dei siciliani.

 


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