Muos di Niscemi/ Guarda un po’chi si rivede: bandiere dell”Evis in piazza

A Niscemi un’altra giornata è volata via all’insegna della mobilitazione contro il Muos. Il raduno di oggi è stato organizzato dal Movimento 5 Stelle che di questa battaglia portata avanti da cittadini e comitati spontanei, si è fatto portavoce all’Ars: con una mozione;  con l’attività del Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, Giampiero Trizzino, che ha radunato gli esperti per denunciare ufficialmente i rischi per la salute; con una opposizione in Aula di tutto il gruppo parlamentare sul Dpef, mirata ad avere rassicurazioni dal governo siciliano sullo stop ai lavori (che poi sono arrivate) e con tante altre inziative.

L’aria tesa della campagna elettorale, ha portato, però, a qualche polemica. Che oggi si è riversata sulle strade di Niscemi. Dove c’era qualcuno che, invece di dare forza ad una protesta importante, distribuiva volantini per prendere le distanze dalla mobilitazione. Probabilmente, ‘qualcuno’ manovrato da chi ha capito, un po’ in ritardo, che la vicinanza al territorio e ai comitati No Muos mostrata dal Movimento 5 Stelle, sarà ricordata alle urne dai cittadini siciliani.

Al di là dei mal di pancia elettorali, oggi però a Niscemi, si è registrato un evento particolare. Accanto alle bandiere dei No Muos, sono comparse, infatti, quelle dell’Evis, l’Esercito volontari per l’Indipendenza della Sicilia. Quello che era il braccio armato del sogno indipendentista del professor Antonio Canepa.

A sventolarla, oggi, tra la curiosità della gente, il C.A.S.S. Comitato Autodeterminazione Sicilia Stato (nella foto in alto con il Comitato Mamme No Muos).  Non è il primo movimento ‘autonomista o indipendentista’ che partecipa alle proteste no Muos. Ma è la prima volta che il simbolo dell’Evis esce allo scoperto. In effetti, a Niscemi si sta combattendo una ‘guerra’. Quella bandiera lo ha ricordato…

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