Sui giornali di stamattina leggiamo che la direzione regionale del pd siciliano dovrebbe dire "sì" alla mozione di sfiducia al presidente della regione, raffaele lombardo. La cosa ci lascia un po' perplessi. Perché noi, invece, siamo informati dell'esatto contrario: e cioè che il pd non presenterà alcuna mozione di sfiducia al governo regionale. Per un motivo semplice: perché ne fa ancora parte.
Mozione di ‘fiducia’ del Pd a Lombardo
Sui giornali di stamattina leggiamo che la direzione regionale del Pd siciliano dovrebbe dire “sì” alla mozione di sfiducia al presidente della regione, Raffaele Lombardo. La cosa ci lascia un po’ perplessi. Perché noi, invece, siamo informati dell’esatto contrario: e cioè che il Pd non presenterà alcuna mozione di sfiducia al Governo regionale. Per un motivo semplice: perché ne fa ancora parte.
A noi risulta che il Pd siciliano, in questo momento, si sta patteggiando le nomine di sottogoverno con Lombardo. E che, con la scusa che se ne riparlerà – di dimissioni di Lombardo – il 29 luglio (ammesso che se ne riparli), non se ne farà nulla. L’unica cosa che si farà la prossima settimana – e di questo noi siamo invece più che certi: anzi, certissimi – è la legge omnibus con la quale tutti i deputati dell’Ars – di maggioranza e di opposizione – si divideranno clientele di tutti i generi e di tutte le specie.
Un’altra notizia che a noi risulta è che l’atteggiamento del Pd siciliano – al di là, ovviamente, delle apparenze e delle sceneggiate – sarebbe cambiato da quando sulla ‘plancia di comando’ dell’assessorato regionale alle Risorse agricole avrebbe preso posto Francesco Aiello, uno che “l’assessore lo sa fare”. E siccome Aiello, già dirigente storico del vecchio Pci – che peraltro è un amministratore pubblico molto bravo – gestirà il Psr, sigla che sta per Piano di sviluppo rurale, alias una barca di fondi europei, noi siamo più che convinti che non solo la direzione regionale del Pd farà letteralmente sparire la mozione di sfiducia al Governo Lombardo, ma che le dimissioni di Lombardo, il 29 luglio, scompariranno dall’agenda politica.
Altro argomento: le alleanze. Dicono che il Pd, che resta alleato di Lombardo, si dovrebbe alleare con l’Udc siciliana in vista delle elezioni regionali del 2013. Non è un po’ prematura tale alleanza? E perché l’Udc di Giampiero D’Alia, che non è alleato di Lombardo, si dovrebbe alleare con il Pd che è alleato di Lombardo?
Ah, dimenticavamo: qualcuno ha avvertito D’Alia che il Pd si vuole alleare con l’Udc siciliana?