Vomito, urina, vandalismi, i commercianti del centro che aderiscono al comitato di quartiere continuano a lamentare scarsa attenzione e hanno avuto degli incontri con l'amministrazione. Marano: «Accelereremo e solleciteremo gli interventi richiesti»
Movida e degrado, locali chiedono risposte al Comune Fusorario: «Situazione fuori controllo, vogliamo tutele»
Dopo il caso sollevato dalle titolari del Bio Bistrot Freschette che hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa la zona di via Monteleone, ora anche altri locali, che vivono situazioni analoghe hanno aderito al Comitato di quartiere, nato con la speranza che dalle istituzioni arrivino delle risposte concrete. È il caso del Fusorario, storico locale del centro che ha espresso solidarietà alle due giovani imprenditrici.
«Come non dare ragione a queste colleghe. La situazione ormai qui è fuori controllo, soprattutto dalle parti di via Monteleone. Arrivati ad un certo orario gli avventori si riversano in zona Olivella – spiega Francesco Capizzi – Spesso hanno consumato droghe leggere o sono ubriachi e quindi poi ci tocca pulire l’urina e il vomito che lasciano nei nostri bagni». «La situazione è così da circa un anno. Molti locali in questa zona hanno cambiato politica di gestione, abbassando i prezzi, e questo ha fatto in modo che le cose via via peggiorassero. Inoltre ha aperto anche un minimarket nelle vicinanze che resta in funzione fino alle due di notte e vende gli alcolici a prezzi da supermercato e quindi i giovani spesso comprano una bottiglia e si ubriacano. Da qui urla, schiamazzi. Molti urinano in strada». «Ho visto con i miei occhi, mentre stavo andando a prendere l’auto – racconta Capizzi – delle persone che mi hanno chiesto di girarmi dall’altra parte perché dovevano fare pipì».
La condizione che vivono i commercianti di alcune vie della movida del centro è stata posta all’attenzione di chi di competenza: «Abbiamo presentato due esposti alla procura della Repubblica – dice ancora Capizzi – Qualche controllo è stato fatto ma la situazione non è cambiata». Quindi la decisione di aderire al Comitato nella speranza che le cose possano migliorare. I commercianti hanno avuto degli incontri sul tema con il Comune. «Noi vogliamo proteggere le attività economiche virtuose del territorio – commenta l’assessore alle Attività produttive Giovanna Marano – quindi in tutti i modi accelereremo e solleciteremo gli interventi richiesti».