Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano. Era stato ricoverato nuovamente tre giorni fa per gli effetti della leucemia che da tempo lo affliggeva. L’ex cavaliere, fondatore di Forza Italia, tre volte presidente del Consiglio, aveva 86 anni. Una delle figure più controverse della recente storia dell’Italia, dalla sua ascesa economica da imprenditore […]
È morto Silvio Berlusconi, fondatore di Forza Italia, legato a doppio filo con la Sicilia
Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano. Era stato ricoverato nuovamente tre giorni fa per gli effetti della leucemia che da tempo lo affliggeva. L’ex cavaliere, fondatore di Forza Italia, tre volte presidente del Consiglio, aveva 86 anni.
Una delle figure più controverse della recente storia dell’Italia, dalla sua ascesa economica da imprenditore alla rivoluzione apportata nel campo dell’editoria e delle televisioni private, dallo sport alla politica. Una figura legata a doppio filo alla Sicilia: da una parte la regione che gli è sempre stata particolarmente amica dal punto di vista elettorale, la regione dello storico 61 a 0 del 2001, quando alle Politiche il centrodestra targato Berlusconi portò a casa tutti i collegi uninominali disponibili: 41 alla Camera e 20 al Senato.
Dall’altra l’isola da cui si dipanano le ombre sulla figura dell’ex cavaliere: dal coinvolgimento nel processo sulla trattativa Stato-mafia alle tantissime volte che è stato tirato in ballo da collaboratori di giustizia fuoriusciti da Cosa nostra, il coinvolgimento attestato dalla magistratura del suo pupillo Marcello Dell’Utri, i rapporti con Vittorio Mangano, “lo stalliere di Arcore”, capo del terribile mandamento palermitano di Porta Nuova durante gli anni delle stragi.