A quanto pare, nemmeno a moodys non piacciono i conti della regione siciliana. Sul futuro della nostra isola, secondo lagenzia di rating, pesa lipotesi di un indebitamento prossimo venturo che viene addirittura calcolato in almeno un miliardo di euro. Soldi che servirebbero a coprire i debiti in scadenza dal 2014, partendo da un indebitamento di 5. 7 miliardi (diretto e indiretto) a valere sul 2012.
Moodys ‘boccia la Regione siciliana
A quanto pare, nemmeno a Moodys non piacciono i conti della Regione siciliana. Sul futuro della nostra Isola, secondo lagenzia di rating, pesa lipotesi di un indebitamento prossimo venturo che viene addirittura calcolato in almeno un miliardo di euro. Soldi che servirebbero a coprire i debiti in scadenza dal 2014, partendo da un indebitamento di 5.7 miliardi (diretto e indiretto) a valere sul 2012.
Insomma, la cura messa in campo da Governo e Ars, con tagli per non ha sortito alcun effetto benefico sui conti regionali. Ha solo resi più poveri i siciliani. Moodys si aspetta, adesso, un aumento della pressione fiscale. Cosa, questa, che viene smentita dal Governo della Regione (almeno per ora).
Non ci sorprende il declassamento della Sicilia da parte di Moodys, che taglia il rating dellIsola, commento Gino Ioppolo, vice-capogruppo del Gruppo Lista Musumeci allArs. Che aggiunge: Limportante agenzia internazionale fa rilevare come le condizioni economiche e sociali della Sicilia siano in continuo progressivo deterioramento. Anche questo è il risultato della mancanza di politiche di sviluppo o anche soltanto di timida ripresa economica.
Il Governo Crocetta – conclude Ioppolo – ha voluto una legge di bilancio e di stabilità del tutto recessiva e che non stanzia un solo centesimo in favore delle imprese (meglio se piccole e medie) e delle famiglie siciliane.