Mondello, circoscrizione contro l’asfalto delle polemiche «Un progetto dal basso per restituire identità alla piazza»

Restituire l’identità di borgo marinaro a Mondello sostituendo l’asfalto della piazza con una nuova pavimentazione che si armonizzi con quei luoghi. Questa la proposta dell’ex presidente e attuale consigliere della VII circoscrizione Pietro Gottuso, approvata, all’unanimità dal Consiglio. «Questo provvedimento lo avevo contestato mentre eseguivano i lavori  – afferma Gottuso – ma non solo io, ma anche molti altri cittadini. Ho raccolto in quel contesto circa 1500 firme, attraverso una petizione online, che o poi inviato all’amministrazione Comunale di cittadini, residenti e non. Questa volta il nostro obiettivo è realizzare una pavimentazione che sia decente e che restituisca a Mondello la sua identità di borgo marinaro. Mi pare che sia essenziale in una città che si vuole fregiare del titolo di capitale della Cultura». 

E poi aggiunge: «Asfaltando la piazza, non si riesce a distinguere il borgo marinaro da una semplice zona di espansione edilizia in periferia e questo non è possibile. Nessuno, ad esempio, penserebbe di asfaltare piazza Politeama sostituendo le basole che la contraddistinguono. Dopo la realizzazione di una nuova pavimentazione nella piazza di Mondello, bisognerà armonizzarla con il contesto, stabilendo anche un piano colore per gli edifici attorno, per incentivare i residenti a rendere la borgata ancora più bella di quanto già non sia». La pavimentazione gioca in questo un ruolo fondamentale: «è come indossare un bel vestito – spiega ancora Gottuso – e poi avere le scarpe sporche o che non si intonano con il resto dell’abito».

L’iniziativa rientra nell’ambito di altri progetti che il mese prossimo saranno al vaglio di una commissione speciale in circoscrizione «che abbiamo intenzione di istituire e che si occuperà delle coste e dei mari del nostro territorio – precisa Gottuso – oltre che del turismo, con una serie di interventi e progettualità. proporremo tramite questa di istituire un tavolo tavolo tecnico con il Comune facendo partecipare i cittadini e le associazioni che hanno delle idee in proposito. Grazie a questa partecipazione dal basso potremo fare in modo che l’amministrazione possa vagliare e implementare determinate proposte. Su questo si deve lavorare perché non basta dire che le cose così non vanno bene e che la piazza non va asfaltata ma occorre mettere in campo questo tipo di progettualità». Poi conclude: «Amiamo Mondello e il territorio della nostra circoscrizione e vogliamo renderlo più attraente vivibile, e meno omogeneo alle zone di espansione della periferia. Non credo che sotto questo aspetto l’amministrazione stia facendo molto». Un’altra proposta approvata dal Consiglio che sarà portata avanti nei prossimi mesi è  la realizzazione di un’oasi a mare ovvero la piantumazione di palme dattilifere nell’arenile di Mondello, un provvedimento che dovrebbe anche contribuire a contrastare l’erosione della costa. 

Sull’argomento a maggio del 2016 l’allora assessore ai Mari e Coste Giuseppe Gini, parlando delle polemiche sull’asfalto di piazza Mondello, aveva annunciato che con l’approvazione della Sovrintendenza si stava già lavorando ad alcuni progetti e che in futuro la piazza sarebbe stata realizzata in pietra, riproponendo il disegno delle reti da pesca. La Sovrintendenza aveva già dato un assenso di massima allo studio di fattibilità. 


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