Un uomo di origini napoletane, Alfonso Buonaurio, è finito in manette con l'accusa di circonvenzione di incapace in concorso con altri soggetti al momento non identificati. Entrando nelle grazie delle donne, sarebbe riuscito a ottenere importanti somme di denaro
Modica: truffa ad anziane signore, ridotte sul lastrico Arrestato 55enne, si sarebbe fatto dare oltre 1 milione
Si Chiama Alfonso Buonaurio, ha 55 anni, è di origini napoletane ed è finito in manette, ad opera dei carabinieri di Modica, con l’accusa di circonvenzione di incapace in concorso con altri soggetti al momento non identificati. Sarebbe lui l’uomo che ha sottratto oltre un milione di euro ad anziane signore (due per ora le vittime accertate) dopo essere entrato nelle loro grazie e averne conquistato la fiducia, al punto da farsi anche ospitare in casa loro.
Approfittando del loro stato di solitudine, era riuscito a farsi ben volere e le avrebbe convinte a versare sul suo conto corrente, o a dargli in contanti, ingenti somme di denaro. Le scuse con le quali estorceva i soldi erano sempre molto attendibili: ha ipotizzato la necessità di interventi di manutenzione e ristrutturazione delle case delle vittime e ha finto perfino di avere bisogno di un intervento urgente per problemi di salute.
L’uomo è già noto alle forze dell’ordine e il Gip del tribunale di Ragusa nei suoi confronti ha ora emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini dei militari sono partite dalla segnalazione dei direttori di alcuni istituti di credito che avevano notato movimenti sospetti sui conti delle anziane.
I carabinieri hanno controllato i conti, sentito le vittime (una delle quali ha mostrato agli inquirenti tutta una serie di cambiali non valide firmate da Buonaurio per un milione di euro circa) e i loro familiari. Il modus operandi del truffatore era sempre lo stesso: approfittando della debolezza e dello stato di inferiorità psichica delle donne, avrebbe fatto leva sulla loro compassione diventando uno di famiglia. Poi arrivavano le richieste di denaro.
Non solo, il 55enne sarebbe riuscito anche a farsi affidare la gestione dei conti e, in un caso, si sarebbe addirittura fatto canalizzare la pensione direttamente sul proprio conto. La truffa, nel tempo, ha ridotto le povere anziane sul lastrico.