Era stato arrestato cinque giorni fa perché colto in flagranza mentre rubava in una sagrestia. Ieri è stato sorpreso mentre si trovava al bar. Contro carabinieri ha lanciato anche uno sgabello
Modica, evade dai domiciliari per un caffè Aveva rubato soldi e monili d’oro in chiesa
Evade per andare al bar a prendere un caffè. È successo a Modica dove Rosario Sortino, classe ’65 si trovava agli arresti domiciliari. Nella tarda serata di ieri, una pattuglia di carabinieri della locale stazione di Modica, nota l’autovettura del pregiudicato in sosta e con il motore acceso davanti ad un bar.
I militari decidono di controllare se il detenuto si trovasse effettivamente all’interno dell’esercizio commerciale e, appena entrati, sorprendono l’uomo intento a sorseggiare un caffè. L’uomo, accortosi della presenza dei carabinieri, reagisce violentemente scagliandosi contro i militari utilizzando anche uno sgabello. Raggiunta la propria auto, tenta di fuggire prima di venire bloccato dai militari.
Cinque giorni prima, nella notte tra il 23 e il 24 maggio, era stato arrestato per aver rubato monili d’oro e soldi in contanti dalla sagrestia di una chiesa di Modica. In quel caso era stato colto in flagrante. Sortino è stato quindi rinchiuso nel carcere di Ragusa con l’accusa di evasione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.