Una due giorni dedicata al lavoro e alla formazione. È Job Sud, l'evento organizzato a Modica dal gruppo Giannone. I rappresentanti di aziende e agenzie locali, nazionali e maltesi a colloquio coi giovani in cerca di un'occupazione, ma anche e soprattutto spazi dedicati alla formazione. «Il nostro obiettivo non è creare un evento, ma una rete che metta in relazione chi cerca con chi offre lavoro», afferma l'organizzatore
Modica, due giorni per lavoro e formazione «Creare una rete tra domanda e offerta»
Apre i battenti oggi la terza edizione del salone del lavoro e della formazione a Modica, Job sud. Una due giorni su iniziativa di Marco Giannone per mettere in contatto chi offre lavoro con chi lo cerca, ma soprattutto un evento che mette al centro la formazione, «perché è tanto importante quanto la ricerca di un lavoro e senza non si va da nessuna parte», dice lorganizzatore.
Tre le province interessate, Catania, Siracusa e Ragusa, diciotto le aziende locali che offrono posizioni lavorative insieme a due nazionali e due maltesi, oltre a tre agenzie per il lavoro e sei società per la formazione italiane e due maltesi. 25 i componenti dello staff che arrivano da ogni parte della Sicilia e circa duemila i partecipanti. Spazio anche per workshop per cui sono già quasi 400 le prenotazioni. Ecco i numeri del salone di Modica. «Il nostro obiettivo non è creare un evento, ma una rete che metta in relazione chi cerca con chi offre lavoro», afferma Giannone.
Lesigenza è dunque quella di mettere in relazione aziende, territorio e agenzie, dando un ruolo centrale alla formazione professionale delle persone. Sei i workshop gratuiti organizzati allo scopo e importante lo sportello consulenza. «Ci sono degli esperti che offrono consulenza per i curricula e training per affrontare al meglio il colloquio di lavoro, perché sono molti quelli che non hanno la minima idea di come ci si presenti per candidarsi ad un lavoro e invece è importante», afferma ancora l’organizzatore.
Un evento importante per chiunque cerca lavoro non importa se in possesso di un diploma, o di una laurea o se si è laureandi, «le opportunità sono tante e varie», dichiara Giannone, ma che non riceve nessun contributo né da sponsor, né dalle amministrazioni di Comune, Provincia e Regione. E così sono gli stessi giovani a tagliare il nastro dapertura. «È giusto che siano tre neo laureati delle tre province che uniamo a dare il via al salone, daltra parte è dedicato a loro, ai giovani», commenta lorganizzatore.
In merito alla mancanza di contributi «non voglio fare polemica», dice, ma una spiegazione lha immaginata: «E’ un evento genuino che non serve a fare passerelle o semplicemente a spendere dei soldi che vengono assegnati dai grandi enti. Qui, al contrario, miriamo alla concretezza», conclude.
[Foto di Job sud]