Nove mesi fa era rimasto ferito nel corso di un colpo sventato da due poliziotti, mentre un altro giovane era stato ucciso. Adesso nei confronti di D.I. è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale minorile. Il giovane si trova ora recluso nella struttura di Bicocca
Minore viola le misure imposte dal tribunale Coinvolto nella rapina all’Agip in tangenziale
Lo scorso 27 gennaio è rimasto ferito nel corso di una rapina a un distributore di benzina in tangenziale sventata da due poliziotti. Un colpo finito male, durante il quale è stato ucciso un altro giovane di 21 anni. Successivamente per lui erano scattatati gli arresti domiciliari. Oggi nei confronti di D.I., minorenne, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale minorile. Il ragazzo avrebbe violato precedenti misure, disposte dal tribunale per i minorenni e legate a quanto avvenuto nove mesi fa.
Durante la rapina all’area di servizio Agip, uno dei componenti della banda, Francesco D’Arrigo, è stato colpito da un agente di polizia fuori servizio. Un secondo complice, Samuele Consoli, è stato subito bloccato e arrestato. Gli altri due – entrambi minorenni – sono riusciti a fuggire a bordo di una Opel Corsa. T.D. è stato arrestato la sera del 2 febbraio e avrebbe confessato. D.I. – che ora si trova nell’istituto di Bicocca – è stato ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele e successivamente al policlinico. Secondo la ricostruzione della polizia, i quattro sarebbero responsabili anche di un altro colpo, compiuto poche ore prima a Misterbianco.