A fare la segnalazione sono stati i vicini di casa allarmati dalle urla che hanno sentito provenire da un appartamento in via Santa Croce. A raccontare tutto ai militari è stata la donna presa a schiaffi e pugni dal convivente perché intervenuta in difesa del bimbo
Mineo, picchia il figlio di quattro anni e la convivente «Sua madre non sa educarlo, lo faccio io con le botte»
Le urla provenienti da un appartamento in via Santa Croce a Mineo hanno allarmato alcuni vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri. Intervenuti sul posto, i militari hanno arrestato in flagranza un 44enne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
aggravate.
I carabinieri hanno trovato la madre del 44enne seduta sui gradini del pianerottolo con
un bambino tra le braccia. Poco dopo, è arrivata anche la madre del bambino che ha spiegato che il convivente aveva picchiato il loro
bambino di quattro anni per poi scagliarsi contro di lei con schiaffi e pugni
alla testa e alla schiena. Durante l’aggressione l’uomo avrebbe perfino rotto il vetro di una finestra con un pugno.
Trovato in camera da letto, l’uomo ha tentato di giustificare il proprio comportamento dicendo di avere agito per l’incapacità della madre di educare il
figlio e che, di conseguenza, avrebbe dovuto essere lui a educarlo anche con le botte. La donna è stata medicata mentre l’arrestato, assolte le
formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari nell’abitazione di alcuni familiari.