L'immobile è risultato di proprietà del 43enne messinese Felice Bonasera, che è stato arrestato e saràprocessato con rito per direttissima. Per illuminare i locali, l'uomo aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Alle indagini ha contribuito anche lo squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia
Mili San Pietro, 90 piante di cannabis dentro casolare Fari alogeni e condizionatori per accelerare la crescita
Novanta piante di cannabis alte fino a due metri. È quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Messina Sud in una zona di campagna a Mili San Pietro. A contribuire al rinvenimento sono stati i militari della stazione di Bordonaro e i colleghi del Nucleo operativo e dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia. Le piante si trovavano all’interno di un casolare di proprietà di Felice Bonasera, 43enne originario di Messina.
A illuminare i locali, che erano refrigerati con ventilatori e condizionatore, erano diversi fari alogeni utilizzati per accelerare la crescita della cannabis. A casa di Bonasera, che aveva usato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per il casolare, sono stati trovati 150 grammi di hashish e un bilancino di precisione. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e produzione di stupefacenti nonché furto aggravato. Sarà processato con rito per direttissima.