È di 144 uomini, 45 donne e undici minorenni il bilancio dell'ultima operazione di soccorso avvenuta nel Canale di Sicilia. Intorno alle 12 di stamattina è arrivata nello scalo marittimo etneo la nave Peluso della guardia costiera. Gli extracomunitari sono presumibilmente di provenienza sub-sahariana. In aggiornamento
Migranti, sbarco di 300 persone al porto etneo Tra loro pure sei donne incinte e undici minori
Il personale del ministero della Sanità è ancora a bordo, per questo non sono ancora iniziate le operazioni di sbarco della nave Peluso. Che un’ora fa è arrivata al porto di Catania con un carico di 300 persone soccorse a largo del Mediterraneo. Si tratta di 144 uomini, 45 donne (sei delle quali in stato di gravidanza) e undici minori. Presumibilmente tutti di provenienza sub-sahariana. L’imbarcazione della guardia costiera è approdata nello scalo marittimo etneo intorno alle 12 di questa mattina.
I medici ministeriali stanno verificando le condizioni di salute dei migranti. Non è ancora chiaro se si trovassero tutti a bordo di un unico barcone o se si trovassero su più imbarcazioni. Quel che è certo è che la nave Peluso si trovava in perlustrazione nel canale di Sicilia, nel corso delle operazioni di sorveglianza delle frontiere previste dal programma Frontex. Le operazioni di sbarco sulla banchina dovrebbero cominciare nella prossima mezz’ora. Quando sarà reso noto anche dove uomini, donne e bambini saranno trasferiti.