«I 27 uomini ora sulla Argos erano su una barca con a bordo 130 persone. Loro sono gli unici sopravvissuti. Una tragedia inaccettabile». Lo comunica Medici senza frontiere. Numeri impietosi che vanno ad aggiungersi a quelli comunicati ieri nel Rapporto sulla protezione internazionale in Italia per il 2016
Migranti: nuovo naufragio, si temono cento dispersi Da gennaio morte 3.654 persone nel Mediterraneo
Nuovo naufragio al largo della Libia. Lo riferisce Medici Senza frontiere che ha soccorso e recuperato 27 migranti. «I 27 uomini – scrive in un tweet l’ong – ora sulla Argos erano su una barca con a bordo 130 persone. Loro sono gli unici sopravvissuti. Una tragedia inaccettabile». Sette sono i corpi senza vita finora recuperati
Il naufragio, secondo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera, sarebbe avvenuto ieri tra le 30 e le 40 miglia al largo della Libia. I migranti erano a bordo di un gommone che, assieme ad altri tre e un barchino di legno, sarebbe stato soccorso dalle navi del dispositivo schierato nel Canale di Sicilia. Quando sono arrivati in zona, i soccorritori hanno trovato il gommone semiaffondato, con a bordo 27 persone, che sono state tutte recuperate dalla nave inglese Enterprise, inserita nel dispositivo Eunavformed.
I sette corpi senza vita sono stati recuperati successivamente e trasferiti, insieme si 27 sopravvissuti sulla nave Bourbon Argos. Agli operatori di Medici senza frontiere hanno raccontato che a bordo del gommone c’erano circa 130 persone.
Proprio ieri è stato diffuso il terzo Rapporto sulla protezione internazionale in Italia per il 2016, secondo il quale da gennaio alla fine di ottobre sono morti nel tentativo di raggiungere l’Europa 4.899 migranti, 3.654 dei quali nel Mediterraneo
Quello di oggi è il secondo naufragio in pochi giorni: il 14 novembre era affondato un gommone a 30 miglia dalla Libia: i 15 sopravvissuti condotti a Catania da nave Diciotti della Guardia costiera hanno spiegato che a bordo c’erano 150 persone, quindi in quel caso le vittime erano state 135.
«Tragedie che si ripetono in modo quotidiano. È inaccettabile», afferma l’organizzazione umanitaria. Domani, aggiunge Msf, sbarcheranno a Reggio Calabria 405 migranti; nove le salme a bordo. Nella giornata di oggi, intanto, la centrale operativa della Guardia costiera ha coordinato al momento un unico intervento di soccorso: un gommone con a bordo 120 migranti è stato recuperato da nave Juventa, della ong tedesca Jugend Rettet.