I soccorsi sono avvenuti sotto la regia della guardia costiera italiana e hanno coinvolto, oltre a Sea Watch, un'unità del dispositivo europeo Eunavformed. L'organizzazione umanitaria ha fatto sapere di avere bisogno di un'ulteriore mano d'aiuto da parte di un'altra nave in zona
Migranti, in cinquecento viaggiavano su tre gommoni Ong non arriverà in Italia per cattive condizioni meteo
Cinquecento persone sono state salvate oggi nel Mediterraneo. A darne notizia è la centrale operativa della guardia costiera di Roma, che ha coordinato le operazioni condotte da una nave del dispositivo Eunavformed e dalla ong Sea Watch.
I migranti si trovavano a bordo di tre gommoni. La nave dell’organizzazione non governativa ha fatto sapere di non essere nelle condizioni di raggiungere un porto italiano, a causa delle cattive condizioni del mare e dell’insufficienza dei viveri a bordo. Per ovviare a ciò, la guardia costiera italiana chiederà l’intervento all’unità navale che si trova nella posizione migliore rispetto al punto in cui adesso è localizzata la nave dell’organizzazione umanitaria.