Il folto gruppo sarebbe stato lasciato a poca distanza dal litorale. Giunti sulla terraferma si è disperso. In molti si sono riversati sulla statale 115, cercando aiuto e acqua. Sul posto ci sono anche polizia e carabinieri
Migranti, in 400 arrivano sulle coste agrigentine Elicottero e motovedette cercano la nave madre
Sbarco di circa quattrocento migranti sulla costa agrigentina. Il gruppo sarebbe stato lasciato a pochi metri dalla costa da una nave che poi è tornata al largo. I migranti hanno raggiunto a piedi e nuoto la costa per poi cercare riparo nei dintorni del castello di Palma di Montechiaro.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, in molti si sarebbero riversati sulla statale 115 chiedendo aiuto agli automobilisti e cercando acqua. Intanto in volo si è alzato un elicottero, mentre tre motovedette della guardia costiera sono impegnate nella ricerca della nave che ha trasportato i migranti. Sul posto anche polizia e carabinieri.
Il tema degli sbarchi autonomi in questi mesi è tornato al centro dell’attenzione per l’intreccio con l’emergenza Covid-19 e la preoccupazione legata alla diffusione del virus. Per questo, il governo Musumeci ha spinto affinché il governo nazionale mettesse a disposizione una nave dove fare trascorrere la quarantena ai migranti.
Nei giorni scorsi, però, si è registrata la morte di uno dei migranti a bordo della nave Moby Zazà, deceduto dopo essersi gettato in mare nel tentativo di raggiungere la costa nonostante le condizioni proibitive. Su quest’ultima vicenda la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.