I cancelli delle varie stazioni catanesi sono rimasti serrati durante la giornata odierna e così sarà anche per la prima domenica del mese. Sui social in molti hanno espresso disappunto per questa scelta. Dalla società che gestisce il servizio assicurano che «l'apertura domenicale è un progetto a breve termine»
Metro chiusa oggi e domani, lamentele dei cittadini Circumetnea: «Impossibile aprire per costi e turni»
La metropolitana di Catania oggi è rimasta chiusa. Con il centro della città pieno di persone: visitatori e turisti, famiglie con bambini alla ricerca degli eventi in occasione della festa della Befana e aspiranti acquirenti che si godono l’inizio dei saldi, specie nei negozi di via Etnea. Sui social network molti sono i cittadini e le associazioni del territorio che hanno manifestato il proprio disappunto. «Siamo l’unica città d’Italia e forse anche del mondo in cui può accadere una cosa del genere». «Che senso ha che la metro resti chiusa proprio in giorni festivi come questi?».
A queste domande ha risposto il dirigente tecnico della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore. «Abbiamo organizzato tutta la programmazione natalizia – spiega a MeridioNews – in modo tale da dare una mano ai cittadini che volessero muoversi agevolmente in città senza necessariamente dover fare ricorso ai propri mezzi. Ma non abbiamo pensato che questo sabato 6 gennaio coincideva con il periodo dei primi sconti di stagione».
Durante il periodo delle festività natalizie, la metropolitana ha ampliato il servizio solitamente offerto prolungando gli orari normali e garantendo corse anche nei giorni festivi. «Siamo stati aperti la vigilia di Natale e la notte di Capodanno anche fino alle 2.30 con un servizio ottimo per tutta la città e – aggiunge Fiore – abbiamo cercato di sostenere i commercianti con le attività extra. Siamo molto soddisfatti del numero di utenti che abbiamo raggiunto e della civiltà che i cittadini hanno saputo dimostrare usufruendo del servizio nel migliore dei modi».
In tutte le stazioni catanesi però i cancelli resteranno chiusi, come ogni domenica, anche domani. Giornata in cui torna l’appuntamento con la manifestazione del Lungomare Liberato e in cui i musei, come ogni prima domenica del mese, saranno visitabili gratuitamente. «Dal punto di vista dei costi da sostenere – afferma il dirigente tecnico – dei turni dei lavoratori da organizzare e anche della richiesta da parte dell’utenza, al momento è per noi impossibile aprire anche la domenica, anche se è uno dei nostri progetti a breve termine».