Messina, Unicredit condannata per la bufala dei titoli Lehman Brothers

Il giudice unico del tribunale di Messina Antonino Orifici ha condannato l’Unicredit di Messina, per la prima, volta ad un risarcimento danni per omessa ed errata informazione nell’ambito dell’attività di collocamento dei titoli Lehman Brothers, la spregiudicata banca d’affari americana che ha dichiarato bancarotta nel 2008 e che ha segnato l’inizio della crisi finanziaria che travolto il sistema bancario mondiale.

A vincere la causa, un  piccolo risparmiatore, che  e’ stato assistito dai legali  Ernesto Fiorillo e Fulvio Sammartano. La banca viene condannata come e’ spiegato nella sentenza  ”per avere rappresentato al consumatore la sicurezza di un investimento rivelatosi fallimentare”. La Banca, infatti, aveva venduto una polizza assicurativa con garanzia della Lehman Brothers assicurando al cliente che il capitale investito sarebbe stato comunque protetto. Per tali motivi, il consumatore era stato indotto ad acquistare uno strumento finanziario ben più rischioso dei comuni BOT, perdendo in questo modo l’intero capitale investito che in questo caso erano i risparmi di una vita.

Il Giudice Orifici, accogliendo le istanze degli avvocati difensori, ha condannato la Banca a restituire l’intero capitale maggiorato degli interessi ed al pagamento delle spese legali.

”Siamo soddisfatti di questa vittoria – spiegano Fiorillo e Sammartano – che ha dato ragione ad un piccolo risparmiatore. Questa decisione, si colloca nel quadro di numerose sentenze che siamo riusciti ad ottenere in favore dei consumatori per problematiche simili a questa. Tra gli altri, i prodotti finanziari My Way, For You e Soluzione Futuro, venduti dai promotori finanziari della Banca 121, oggi Monte dei Paschi di Siena, che sono stati tutti annullati perché non adatti ai risparmiatori”.

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