L'ordinanza del sindaco Renato Accorinti non è stata rispettata. Parecchio lavoro è toccato ai medici dei principali ospedali. Mentre si indaga dopo il ferimento di un 26enne colpito al gluteo da un fucile a pallini
Messina, sette i feriti dopo il capodanno Un 62enne perde mano, 31enne tre dita
Due feriti gravi. Altri cinque hanno riportato traumi a diverse parti del corpo. Questo il bilancio dei festeggiamenti di capodanno a Messina, dove l’ordinanza di divieto di spari di petardi e botti emenata dal sindaco Renato Accorinti non è stata rispettata.
Si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Papardo un 26enne che nel quartiere Giostra, a nord di Messina, alle 23.30 di ieri è stato ferito al gluteo destro, da un colpo di fucile a pallini. Al vaglio delle forze dell’ordine la dinamica del ferimento che è avvenuto da breve distanza. Il 26enne è stato operato per ridurre la ferita e rimuovere i pallini. I medici del Papardo sono intervenuti anche per una ferita causata da un petardo che è costata la mano destra a un 62enne.
Dall’altro lato della città, al Policlinico sono quattro le persone medicate per ferite da petardi. Un 31enne è ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica per un trauma a tre dita della mano destra. Ha riportato un trauma all’occhio destro un 55enne che se la caverà in cinque giorni. Di sette la prognosi per un 23enne che ha riportato una ustione alla guancia destra. Sempre all’ospedale universitario è stato medicato un 33enne che ha subito una lesione al secondo e terzo dito della mano destra. Al terzo ospedale cittadino, l’Irccs-Piemonte sono stati dati due punti di sutura alla gamba sinistra di un 33enne.