Aziende edili e agricole, bar e ristoranti, sale gioco ed esercizi commerciale. Tre datori di lavoro sono stati denunciati per violazione delle norme di sicurezza e per l'utilizzo di impianti di videosorveglianza per controllare i dipendenti a distanza
Messina, scoperti sedici lavoratori impiegati in nero Sanzioni per oltre 135mila euro a 6 ditte irregolari
Una serie di controlli ad aziende edili, agricole, bar, ristoranti, sale
gioco ed esercizi commerciali sono stati effettuati nell’ultima decade
del mese nella provincia di Messina. Otto le ditte ispezionate dal
nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, delle quali sei risultate
irregolari. Quaranta i lavoratori sottoposti a controllo, di cui sedici totalmente in nero.
In quattro casi è stato adottato il provvedimento di sospensione
dell’attività imprenditoriale, per
aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20 per cento di
quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tale
provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile
regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la
sanzione amministrativa aggiuntiva.
Tre datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni
delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione e informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di
protezione individuale, mancata sottoposizione del personale a visite mediche
obbligatorie) e utilizzo di impianti di videosorveglianza per il
controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione
dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina. Le sanzioni amministrative ammontano a oltre 135mila euro
complessivamente.
(Fonte: comando carabinieri per la tutela del lavoro)