L'ospedale del capoluogo peloritano è stato uno dei punti più colpiti. In altre zone le strade si sono trasformate in fiumi, trascinando le automobili. Nella zona di San Placido Calonerò si sono registrati 55 millimetri di pioggia
Messina, nubifragio colpisce città nella notte Papardo allagato, chiuso il pronto soccorso
Una notte insonne per Messina che è stata colpita da un violento nubifragio che solo alle prime luci del mattino ha abbandonato lo Stretto. Da nord a sud si sono registrati disagi causati dal notevole quantitativo di acqua riversatosi in città. Consistenti precipitazioni dai 43 millimetri per metro quadrato in centro città, fino ai 53 millimetri a San Placido Calonerò dove sorge l’istituto Agrario Cuppari, e ancora 30 millimetri a Torre Faro.
Tanti anche i fulmini che hanno illuminato la notte messinese. Le abbondanti piogge hanno ingrossato i torrenti e trasformato le strade in fiumi. I disagi sono stati attenuati dall’orario notturno, ma nella zona nord, al villaggio Sant’Agata, molte auto parcheggiate lungo la strada sono state travolte dalla furia dell’acqua e solo per un puro caso non sono state trascinate in mare. In molte zone è mancata l’elettricità per diverse ore.
Seri problemi anche all’ospedale Papardo dove è stato necessario chiudere il pronto soccorso perché inagibile, a causa di un copioso allagamento. Un’altra ondata di maltempo è attesa nelle prossime ore. Restano valide le raccomandazioni diffuse dalla Protezione civile in questi casi: evitare di transitare in prossimità di corsi d’acqua ed evitare di avventurarsi all’esterno, soprattutto perché il pericolo fulmini è sempre in agguato. Evitare infine anche di rimanere all’interno di garage o di locali sotto il livello della strada.