Nell’ambito dell’operazione denominata Periferie sicure, attuata mediante l’esecuzione di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i carabinieri del comando provinciale di Messina, nella tarda serata a di ieri, hanno arrestato un 35enne messinese per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico i […]
Messina: nove chili di droga in casa, arrestato
Nell’ambito dell’operazione denominata Periferie sicure, attuata mediante
l’esecuzione di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di
stupefacenti, i carabinieri del comando provinciale di Messina, nella tarda serata a di ieri,
hanno arrestato un 35enne messinese per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico i militari delle compagnie carabinieri di Messina Centro e
Barcellona Pozzo di Gotto, con il supporto di una unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi, insospettiti da un anomalo via vai dall’abitazione del
35enne, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare.
Pertanto, a seguito della perquisizione, i militari dell’arma, hanno rinvenuto: nove chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata in 38 involucri in
cellophane, 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina con analogo quantitativo di
sostanza utilizzata per il taglio, la somma di 4.155 euro in contanti, ritenuti provento
dell’attività di spaccio, sette piante di canapa indiana di varia altezza, tre bilancini di
precisione e vario materiale per il confezionamento, tra cui due apparecchiature per
sottovuoto.
La sostanza stupefacente, la somma di danaro, il materiale e le apparecchiature per il
confezionamento, compresi i bilancini di precisione, sono stati sequestrati e l’uomo arrestato
in quanto responsabile del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale
di Messina Gazzi, così come disposto dall’autorità giudiziaria alla quale, nei prossimi
giorni, il 35enne dovrà rispondere dei reati a lui contestati.
(Fonte: comando provinciale carabinieri di Messina)