Il sostegno di una parte dei cittadini, dopo le annunciate dimissioni del primo cittadino, sono arrivate sui social ma anche con cartelli esposti davanti ad attività commerciali. «Mi auguro che cambi idea», dice una negoziante a MeridioNews
Messina, le reazioni dopo l’annuncio choc del sindaco Striscione su vetrine di negozio: «Cateno non mollare»
«I messaggi su Facebook non tutti li leggono, ecco perché ho voluto pubblicamente fare qualcosa visibile da chiunque». Così Tania Fernandez, 37enne titolare di un negozio di materiale elettrico di via Natoli a Messina, spiega la scelta di appendere uno striscione in una delle sue vetrine con la scritta «Cateno non mollare».
Si esprime anche così il sostegno di una parte dei cittadini messinesi per il primo cittadino Cateno De Luca due giorni fa ha fatto l’annuncio choc delle sue dimissioni al termine di una lunga seduta di consiglio comunale chiamato a decidere sulla nascita dell’Agenzia comunale per il risanamento. Una struttura centrale per portare a termine la crociata che De Luca si è intestato per eliminare dalla città le 2500 baracche ancora esistenti.
«Aspetto un bimbo, sono incinta di sette mesi – spiega la commerciante che ha esposto lo striscione – e ho vissuto a villaggio Aldisio. So cosa significa uscire da un palazzo e ritrovarsi di fronte le baracche. Cateno è l’unico sindaco che nei primi 60 giorni del suo mandato ha già fatto quanto altri non hanno fatto in cinque anni».
A sentire il parere di questa donna, «la città comincia a essere più pulita e il sindaco vuole eliminare definitivamente le brutture come le casette fatiscenti. La cartolina che presentiamo a chi arriva a Messina è quella di baracche e sporcizia. Adesso si comincia a vedere che l’aria è cambiata. Certo – continua ci vuole ancora molto, anche perché noi messinesi non siamo abituati alle regole. Ma confido che con questo sindaco, la città possa finalmente voltare pagina. Ecco perché mi auguro cambi idea e non si dimetta».
E come Tania sono tanti i messinesi che, dopo l’annuncio choc del primo cittadino del capoluogo peloritano di dimettersi, lo invitano a tornare sui suoi passi. Intanto il sindaco sceriffo, come lo stesso De Luca si definisce, mentre si trova insieme alla famiglia in una località segreta, ha rotto il silenzio e ha postato un video in cui spiega la propria visione di fare politica e i motivi per cui non è disposto ad andare avanti perdendo tempo prezioso. De Luca ha inoltre fissato per il prossimo 30 settembre un incontro per fare il punto sui suoi primi 100 giorni da sindaco. Siamo sicuri che le sorprese non mancheranno.