Messina, la prima bambina nata in acqua Al Papardo collaudata la vasca per il parto

Quando ha saputo che anche a Messina sarebbe stato possibile partorire in acqua, mamma Samantha, 24 anni, non ci ha pensato due volte. E così oggi è venuta al mondo dolcemente in acqua la piccola Crystal Sollima. Due chili e 850 grammi che hanno fatto felice papà Cristian, 30 anni, e la nonna Letteria che hanno assistito al parto. 

«Vedere un bimbo nascere è sempre un’emozione fortissima» spiega Sebastiano Caudullo, direttore dell’unita operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia che, coadiuvato dall’ostetrica Giovanna Romeo, ha aiutato mamma Samantha a partorire. «In questo caso è stato ancora più emozionante perché abbiamo potuto collaudare la vasca per il parto in acqua. Crystal è la prima bimba nata in acqua a Messina. È stato un travaglio naturale – spiega –, è durato cinque ore e non è stato molto doloroso, almeno così ci ha detto la neomamma, che è sembrata molto rilassata». 

Il direttore generale Michele Vullo ha fatto vista alla donna e le ha fatto i migliori auguri da parte dell’intera azienda ospedaliera che aspettava di poter utilizzare la vasca per il parto e avviare anche a Messina quella che è una possibilità offerta a livello nazionale in altri ospedali già da anni. «Il Papardo da oggi potrà utilizzare questa nuova pratica consolidata in molti ospedali europei – ha detto Caudullo -. La struttura ospedaliera dispone di una stanza attrezzata, all’interno della quale è presente una vasca particolare che consente alla donna di assumere varie posizioni durante il parto e rende lo stesso più dolce». 

E mentre stamattina Samantha partoriva, altre mamme in attesa che stavano frequentando il corso pre-parto hanno saputo cosa stava accadendo non molto distante da loro. «Cinque di loro mi hanno già chiesto di poter partorire anche loro in acqua – conclude Caudullo –, se il numero aumenterà dovremo già pensare ad acquistare una seconda vasca»


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Samantha, 24 anni, è stata la prima a partorire usando una tecnica già da anni messa in atto in altri ospedali d'Europa. «È stato un travaglio naturale – spiega il primario – e non è stato molto doloroso, almeno così ci ha detto la neomamma, che è sembrata molto rilassata». Altre cinque donne hanno fatto richiesta

Samantha, 24 anni, è stata la prima a partorire usando una tecnica già da anni messa in atto in altri ospedali d'Europa. «È stato un travaglio naturale – spiega il primario – e non è stato molto doloroso, almeno così ci ha detto la neomamma, che è sembrata molto rilassata». Altre cinque donne hanno fatto richiesta

Samantha, 24 anni, è stata la prima a partorire usando una tecnica già da anni messa in atto in altri ospedali d'Europa. «È stato un travaglio naturale – spiega il primario – e non è stato molto doloroso, almeno così ci ha detto la neomamma, che è sembrata molto rilassata». Altre cinque donne hanno fatto richiesta

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]