Il primo cittadino peloritano nei giorni scorsi aveva detto di essere pronto alle dimissioni se il consesso civico avesse raccolto un numero sufficiente di firme. Così non è stato. L'unico a volerle è stato il capogruppo del M5s. «Si è sfiduciato da solo»
Messina, De Luca vince la sfida con il consiglio comunale E annuncia il rimpasto: «In settimana presento la giunta»
Cateno De Luca non si dimette e non lo fa perché i consiglieri comunali di Messina non vogliono. Si conclude così l’ennesimo atto della querelle tra il primo cittadino peloritano e il senato cittadino. Nei giorni scorsi, infatti, De Luca aveva sfidato il consiglio a raccogliere le firme per chiedere le dimissioni senza passare dal voto della mozione di sfiducia. Sulla carta una strada più agevole, ma che in realtà non ha portato a nulla. «È scaduto il termine ultimo per mandare al voto a ottobre anche la città di Messina – dichiara De Luca in una nota -. A conti fatti però, sulla mozione di sfiducia nei miei confronti presentata qualche giorno fa dal capogruppo del M5s Andrea Argento, si registra solo una firma: la sua. Alla fine dunque l’unico a essere sfiduciato è proprio il consigliere Argento, considerato che nemmeno il gruppo che lui rappresenta in Consiglio lo ha seguito in tale iniziativa».
Lunedì Argento aveva comunicato di avere predisposto la raccolta firme per quello che aveva definito il vero Salva Messina. Ovvero la cessazione dalla carica di De Luca. «Dalle parole ai fatti: ho preparato e firmato il documento che ci darebbe l’opportunità di liberare la città e mettere la parola fine alla pagina più triste della storia politica alle nostre latitudini», aveva scritto su Facebook il consigliere del Movimento 5 stelle. Per poi aggiungere: «Poi quando lo becco in Aula glielo dico io tutto quello che realmente ci ha fatto vedere (o non vedere) negli ultimi sei mesi di nulla totale. Magari gli torna la voglia di starsene a Fiumedinisi definitivamente».
«Sapevo sin dal primo giorno – commenta oggi il sindaco – che non avendo consiglieri eletti nelle mie liste, il rapporto con l’Aula non sarebbe stato né facile né tantomeno scontato. Eppure in due anni siamo riusciti, anche grazie al consiglio comunale, a raggiungere importanti risultati. Ora si tratta di aprire una nuova fase di impegno quotidiano per il raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi». Poi De Luca annuncia un rimpasto. «Ho pensato di riorganizzare la squadra che mi affianca. Conto infatti di presentare alla città nella prossima settimana la nuova giunta municipale, la quale sarà rimodulata a seguito della relazione del secondo anno di attività amministrativa che ogni assessore ha svolto».