Una busta con un proiettile nella buca delle lettere e poi la macchina data alle fiamme. La professoressa, terrorizzata dalla continue minacce, era arrivata a non uscire di casa. Il padre del ragazzo adesso ha patteggiato una pena a tre anni di reclusione
Messina, condannato per rogo di auto di una docente Perseguitata per aver proposto sostegno per il figlio
Una docente messinese che si accorge delle difficoltà di apprendimento di un alunno e propone che venga seguito da un’insegnante di sostegno. Questa sarebbe la colpa di Domenica Aveni Cirino che è stata perseguitata dal padre del ragazzo che in quella decisione aveva visto un’offesa. Adesso è arrivata la condanna.
Dopo averla minacciata collocando una busta con un proiettile calibro 7,65 nella buca delle lettere della donna con un biglietto esplicito, il 7 luglio le bruciò l’auto. Per questa assurda vicenda adesso è arrivata la condanna per il padre del ragazzo, un 32enne che ha patteggiato una pena a tre anni di reclusione. Il gup Monia De Francesco che ha emesso la sentenza, ha disposto il rinvio a giudizio per un 27enne, ritenuto il complice che acquistò la benzina e fece da palo mentre veniva incendiata la vettura.
Il padre dell’alunno è stato incastrato dei carabinieri della stazione di Camaro dopo due mesi di indagine. Inizialmente si era pensato che l’incendio dell’auto fosse connesso all’attività politica del marito della donna, Gino Bertolami sindaco di Novara di Sicilia. Le indagini invece hanno permesso di scoprire che il 32enne avrebbe perseguitato la professoressa che, terrorizzata dalle continue minacce subite, era arrivata al punto di non uscire più di casa.
La sua auto, una Audi A3, lo scorso luglio era parcheggiata in piazza Antonello quando fu data alle fiamme. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona avevano permesso di ricostruire i movimenti dei due uomini. Dall’acquisto del liquido infiammabile presso il distributore automatico Esso Zaera con una piccola bottiglietta di plastica, fino agli spostamenti a bordo di una Mercedes classe A.