Il giudice del Tribunale ha aumentato la pena per Filippo Barillà, portandola a un anno e quattro mesi, mentre l'accusa aveva chiesto otto mesi. L'uomo, nel 2012, si era reso protagonista di più episodi di assenteismo con l'aiuto di una complice
Messina, condanna per dipendente ex Provincia Portava a spasso il cane durante l’orario di lavoro
Condanna per assenteismo a un dipendente della ex provincia di Messina. Incastrato dalla Digos nel 2012, il 58enne Filippo Barrilà, accusato di truffa ai danni dello Stato, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione contro gli otto mesi chiesti dall’accusa. A stabilire una pena più pesante di quanto chiesto dai pm è stato ieri il giudice monocratico.
Barrilà era stato immortalato dagli uomini della Digos mentre portava a spasso il cane in un orario in cui risultava in servizio a Palazzo dei Leoni. Cinque le giornate contestate all’imputato. A ottobre del 2012, gli investigatori della polizia di Stato avevano seguito il 58enne nei giorni 5, 10, 11, 16 e 18. Barrilà era formalmente in servizio, perché, come poi emerso dalle indagini, aveva strisciato lui e in alcuni casi fatto strisciare il suo badge da una familiare.
Il giudice ha disposto il risarcimento del danno in favore dell’Ente. I controlli sul 58enne hanno preceduto di qualche mese la maxi indagine della Digos con 59 indagati per assenteismo, per i quali a giugno è stato chiesto il rinvio a giudizio.